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Napoli: minaccia i sanitari in video, denunciato

di Redazione Roma

Al motto riempiamo di botte infermieri e medici che fanno i vaccini espresso in un video su TikTok divenuto virale nelle chat e nei gruppi, un uomo è stato denunciato per minacce dal consigliere regionale Emilio Borrelli. Saremo sempre dalla parte dei sanitari, che svolgono un lavoro incredibile, il suo commento. Le parole del presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, Manuel Ruggiero: Gli operatori si sentono sempre di più in pericolo.

Minacce sui social contro infermieri e medici

Veniamo all’Asl, vi picchiamo e ce ne andiamo

A novembre era stato licenziato un infermiere che, durante l’orario di lavoro, aveva pubblicato un video su TikTok il cui contenuto, con musica in sottofondo, non era affatto piaciuto (a ragione) a gran parte del web. Il professionista sanitario, infatti, aveva filmato – e messo in rete – la sua reazione dopo aver controllato un paziente in seguito a due clisteri. Un uso dei social decisamente improprio. Mentre (anche) pericoloso è quello che ne ha fatto, in queste ore, un utente di TikTok in un video divenuto virale su chat e gruppi. Mostrandosi in viso e senza alcun pudore (che non può essere insegnato, può solo essere innato, affermava il drammaturgo romano Publilio Siro), l’uomo annuncia: Andiamo all’Asl e picchiamo tutti i medici e quelli che stanno facendo le siringhe e stanno vaccinando la gente. Gli dobbiamo rompere la testa, uno ad uno. Veniamo all’Asl, vi picchiamo e ce ne andiamo.

L’esagitato, che parla e inveisce contro il personale sanitario e le istituzioni in dialetto napoletano, motiva le proprie minacce perché ci state facendo ammalare con questi vaccini e Green pass. Lapidari i commenti degli internauti: da come fa questo personaggio a non provare vergogna? a mi aspetto a breve un video di scuse. A segnalare il video – che dura circa un minuto ed è stato rilanciato con sdegno anche dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate – il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli di Europa Verde. Che spiega: Oramai siamo alle minacce esplicite e pubbliche contro le forze dell’ordine e il personale medico. Tutto ciò non è più tollerabile. Soprattutto, aggiunge: Abbiamo sporto denuncia contro questo soggetto. È la conseguenza della propaganda criminale che corre sui social, bisogna fermarla. Per Borrelli infatti (e come dargli torto), sempre più spesso i social vengono usati per diffondere la propaganda criminale e l’astio nei confronti delle istituzioni.

Quest’ultimo caso – una vera e propria minaccia di organizzare una rappresaglia contro i sanitari impegnati nella campagna vaccinale anti Covid – è soltanto l’ultimo in ordine di tempo.

Sul fatto è intervenuto Manuel Ruggiero, presidente di Nessuno tocchi Ippocrate: Chiediamo che le istituzioni intervengano subito prima che questa persona metta in atto quello che ha dichiarato in questo video pubblico postato su TikTok. Ci sentiamo sempre più in pericolo, si sta minando la nostra serenità lavorativa che inevitabilmente si ripercuote sul nostro quotidiano. E poco fa, la stessa associazione, con un post su Facebook, ha annunciato che l’uomo – protagonista, nel frattempo, di un altro video nel quale tenta di giustificarsi (uno dice una parola e subito deve essere arrestato?, si chiede) – grazie all’ottimo lavoro della Digos di Napoli è stato identificato. Adesso dovrà rispondere penalmente di minacce ed istigazione a delinquere. Precisando anche che come per magia dal suo profilo TikTok sono spariti tutti i video incriminati.

Giornalista

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