Proclamato sciopero nazionale dei 12mila interinali nella Sanità per l'intera giornata di venerdì 24 luglio promosso dai sindacati Felsa Cisl Nidil Cgil e Uiltemp venerdì 24 luglio. Nella stessa data è previsto un presidio nazionale presso il Ministero della Salute e altri quattro presidi regionali a Torino, Milano, Bologna e Pordenone.
Sciopero Sanità: il 24 luglio stop degli interinali
"Eroi” di serie B? Ora Basta! È questo il grido degli oltre 12mila lavoratrici e lavoratori somministrati nel comparto Sanità che, ad oggi, nonostante i complimenti per il lavoro svolto durante l’emergenza Covid-19, si trovano esclusi da tutti i riconoscimenti economici predisposti dalle Amministrazioni pubbliche per i colleghi dipendenti diretti.
A nulla è servito il percorso di mobilitazione a livello regionale e nazionale - scrivono i sindacati di categoria Felsa Cisl Nidil Cgil e Uiltemp - con la richiesta di un intervento del Ministero del Lavoro, del Ministero della Salute, del Ministero per la Pubblica Amministrazione e della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano.
Il tentativo di conciliazione nella procedura di raffreddamento che si è svolta presso il Ministero del Lavoro ha dato esito negativo - continuano i sindacati - non ricevendo nessun tipo di garanzie e di impegni finalizzati a intraprendere un percorso per risolvere il problema
. Il problema è che nonostante i solleciti di parte sindacale per un’applicazione corretta del principio della parità di trattamento prevista dalla legge, i lavoratori somministrati risultano esclusi, in quasi tutte le regioni, dai trattamenti economici accessori e integrativi in favore del personale sanitario impegnato durante l’emergenza Covid.
Una situazione di inconcepibile disparità tra lavoratori impegnati fianco a fianco nella lotta al virus
La disparità di trattamento si aggiunge a una pratica diffusa di esclusione dei somministrati anche dai risultati della contrattazione decentrata ordinaria e dai relativi premi - prosegue la nota - Si aggiunga a ciò la nostra richiesta di superare le disposizioni previste dal D.Lgs. 25 maggio 2017 n. 75, che escludono in maniera discriminatoria, i lavoratori somministrati dall’accesso alle quote riservate per la partecipazione ai concorsi pubblici
.
Su questa scia, durante l'intera giornata di venerdì 24 luglio, gli interinali della sanità incroceranno le braccia. Sono previsti quattro presidi regionali a Torino, Milano, Bologna e Pordenone, oltre al presidio nazionale presso il Ministero della Salute.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?