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Patologia

Pitiriasi versicolor

di Sara Pieri

La pitiriasi versicolor è una patologia della pelle causata da un'infezione fungina, Pityrosporum orbicolare o Malassezia furfur da cui prende il nome; tale fungo vive normalmente sulla cute dell’uomo, ma in alcuni casi esso può divenire aggressivo e causare la patologia producendo acido azelaico. La pitiriasi versicolor causa piccole macchie ipocromiche, specialmente nei distretti superiori del corpo che solitamente tendono a vedersi meglio nel periodo subito dopo l’estate, poiché con la perdita dell’abbronzatura si evidenziano maggiormente. I fattori contribuenti la crescita dei funghi e la loro rapida moltiplicazione, sono: clima umido, eccessiva sudorazione, pelle grassa, ormoni, malnutrizione. È una patologia che coinvolge tutte le fasce di età, senza differenze di sesso, non è contagiosa e tende a recidivare nel tempo.

Segni e sintomi di pitiriasi versicolor

Manifestazione di pitiriasi versicolor

I segni e sintomi caratteristici di pitiriasi versicolor sono:

  • macchie cutanee
  • prurito
  • desquamazione

La pitiriasi versicolor non dà alcun tipo di dolore e non ha caratteri di trasmissibilità.

Le macchie possono essere rosacee, brunastre, decolorate, motivo per il quale viene definita “versicolor”.

Diagnosi e trattamento di pitiriasi versicolor

Per poter fare diagnosi di pitiriasi versicolor è fondamentale un attento esame obiettivo del paziente, associato all’utilizzo di altri strumenti per poter fare diagnosi differenziale con altre patologie dermatologiche di simile presentazione.

L’osservazione con lampada di Wood è un esame non invasivo che permette, tramite la fluorescenza che si sviluppa all’esposizione, di risalire al tipo di malattia presente; la pitiriasi versicolor solitamente emette fluorescenza giallo-verde/dorata. Per ulteriore conferma, il medico potrebbe richiedere esami microscopici per analizzare e individuare la presenza di Malassezia furfur.

Il trattamento prevede l’utilizzo di detergenti a pH acido e farmaci antimicotici per via topica nei casi circoscritti ad alcune aree corporee, per via orale in caso di estese manifestazioni, considerando che l’assunzione orale però può creare tossicità, per cui viene utilizzato raramente.

La regressione completa delle macchie cutanee può avvenire da un paio di settimane ad alcuni mesi e il rischio di recidiva è praticamente certo, considerando che il fungo responsabile si trova comunemente sulla cute umana.

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