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Patologia

Malattie veneree

di Monica Vaccaretti

Le malattie veneree, molto diffuse in tutto il mondo, sono le malattie/infezioni sessualmente trasmesse (MST o IST) che possono causare sintomi acuti, infezioni croniche e gravi complicanze a lungo termine impattando sulla salute pubblica e sui costi delle cure. Si diffondono prevalentemente attraverso rapporti sessuali non protetti (vaginale, anale, orale), per contatto con liquidi organici infetti (sperma, secrezioni vaginali, sangue, saliva). La trasmissione di talune può avvenire anche durante la gravidanza, il parto, l'allattamento al seno, attraverso il sangue e i suoi prodotti infetti (trasfusione, contatto con ferite, scambio di siringhe, tatuaggi, piercing) e con trapianti di tessuti e organi.

L'incidenza delle malattie veneree è elevata

test malattie veneree

Le malattie veneree possono causare sintomi acuti, infezioni croniche e gravi complicanze a lungo termine impattando sulla salute pubblica e sui costi delle cure.

Ogni giorno se ne contraggono globalmente più di 1 milione. Dei 374 milioni di nuove infezioni che complessivamente si registrano ogni anno, 1 su 4 è una malattia venerea.

Esse possono essere molto gravi in quanto hanno un impatto diretto sulla salute sessuale e riproduttiva a causa della stigmatizzazione, dell'infertilità, dei tumori e delle complicazioni in gravidanza.

Tra i 30 diversi batteri, virus e parassiti attualmente riconosciuti dall'Oms come responsabili di malattie che vengono trasmesse per contatto sessuale, la maggior incidenza di malattie veneree è dovuta a otto patogeni.

Sebbene stiano emergendo focolai di nuove infezioni che possono essere acquisite tramite contatto sessuale (Mpox, Shigella sannei, Neisseria meningitidis, Ebola e Zika) e ne siano ricomparse altre trascurate come il linfogranuloma venereo, attualmente le malattie veneree comprendono quattro infezioni curabili (sifilide, gonorrea, clamidia e tricomonas vaginale) e altre quattro virali non curabili (epatite B, virus dell'herpes simplex, HIV e papillomavirus umano).

Alcune, come l'Herpes simplex di tipo 2 e la sifilide possono aumentare altresì il rischio di acquisizione dell'HIV in quanto producono alterazioni cutanee a livello dei genitali che favoriscono, per la perdita di integrità, l'ingresso e l'uscita del virus che causa l'Aids.

Si stima che oltre 500 milioni di persone di età compresa tra i 15 e i 49 anni abbiano un'infezione genitale da virus herpes simplex (HSV) e più di 290 milioni presentino un'infezione da papilloma umano (HPV).

Dai dati epidemiologici emerge che nel 2016 quasi 1 milione di donne in gravidanza sono state infettate dalla sifilide, con oltre 350 mila esiti avversi alla nascita, inclusi 200mila nati morti e morti neonatali.

La resistenza ai farmaci rappresenta una grave minaccia per ridurre l'incidenza delle malattie veneree che risulta in continuo aumento a causa della maggiore mobilità delle persone e all'aumentata tendenza ad avere rapporti sessuali, anche occasionali, con più partners.

La maggior parte delle malattie veneree sono asintomatiche. I sintomi potrebbero essere molto lievi e non essere riconosciuti come IST così che i soggetti infetti potrebbero non esserne consapevoli e trasmettere l'infezione attraverso rapporti sessuali non protetti.

Diagnosi

Una diagnosi rapida è importante per impostare una terapia corretta e tempestiva, alleviare i sintomi, prevenire le possibili complicanze ed evitare la trasmissione ad altre persone.

Si effettuano esami di laboratorio sul sangue, su un campione di saliva e urina, su un tampone cervicale o vaginale per le donne, su un tampone uretrale e sullo sperma per gli uomini. Sono disponibili test diagnostici accurati che utilizzano la tecnologia molecolare.

Per diagnosticare un'infezione da HPV occorre eseguire un pap-test o, sopra i 30 anni, un HPV-DNA test ritenuto più costo-efficace. Per la diagnosi di Epatite B occorre invece ricercare gli anticorpi nel siero.

Gli unici test rapidi e poco costosi, facili da usare e che forniscono il risultato in 15-20 minuti, attualmente disponibili sono quelli per la sifilide, l'epatite B e l'HIV. Talvolta è sufficiente una visita medica specialistica per riconoscere e sospettare, dalle lesioni genitali o alle mucose di altre regioni del corpo, una malattia venerea.

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