L’ipoparatiroidismo è una patologia a carico delle parotidi, ghiandole che si trovano a livello del collo, produttrici di ormone paratiroideo; l’ormone paratiroideo - detto anche paratormone - è in grado di controllare i livelli di fosforo, calcio e vitamina D a livello ematico, incide per cui sullo stato delle nostre ossa.
Cos’è l’ipoparatiroidismo
In caso di ipoparatiroidismo, queste ghiandole non sono in grado di produrre quantità sufficienti di ormone paratiroideo, il che implica una diminuzione di calcio e un aumento del fosforo a livello ematico.
Le cause alla base di questa patologia possono essere secondarie a condizioni di base come malattie ereditarie, malattie autoimmuni oppure conseguenti a intervento chirurgico a carico della tiroide; nel primo caso si tratta di un ipoparatiroidismo non prevenibile, nel secondo invece si può ridurre il rischio evitando di danneggiare le paratiroidi durante interventi chirurgici al collo.
Segni e sintomi di ipoparatiroidismo
I sintomi che possono manifestarsi in caso di ipoparatiroidismo sono: ipocalcemia, parestesie, unghie fragili, cute secca, spasmi muscolari, crampi muscolari, convulsioni, depressione, dolori addominali, più rari: ipotensione e stato confusionale, tetania.
I sintomi sono spesso riconducibili ad altre patologie, per cui vanno indagati e contestualizzati accuratamente.
Diagnosi e trattamento
Per poter fare diagnosi di ipoparatiroidismo è necessario un attento esame obiettivo e anamnesi del paziente, indagare accuratamente i segni e sintomi presentati contestualizzando con esami ematici.
A livello ematico è necessario misurare il livello di paratormone che, in condizioni di normalità, deve risultare aumentato in risposta all'ipocalcemia, essendo essa lo stimolo principale, di conseguenza:
- Paratormone basso e ipocalcemia = ipoparatiroidismo
- Paratormone indosabile = ipoparatiroidismo idiopatico (condizione rara, ereditaria, dove le ghiandole paratiroidi sono assenti completamente o atrofiche)
- Paratormone alto = pseudoipoparatiroidismo (condizione in cui non vi è un deficit di secrezione ormonale, ma di resistenza da parte degli organi bersaglio)
Come diagnostica supplementare può essere utile: ecografia del collo, agoaspirato tiroideo, densitometria ossea, TC collo.
Il trattamento è di tipo medico, con somministrazione di terapia supplementare con calcio e vitamina D, per via orale o parenterale; quando non vi è una risposta adeguata a tale terapia, può rendersi utile la somministrazione di ormone paratiroideo ricombinante per via sottocutanea.
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