Il gozzo tiroideo è una ipertrofia non tumorale della ghiandola tiroide; solitamente la funzionalità tiroidea è conservata quindi non si ha ipo/ipertiroidismo o infiammazione, ma in rari casi, più gravi, si può presentare una carenza di sodio.
Cause di gozzo tiroideo
La causa di gozzo tiroideo è un aumento del volume della ghiandola tiroidea, che può essere imputato a:
Deficit di produzione ormonale tiroidea
Ingestione di alimenti ricchi di sostanze che inibiscono la sintesi di ormoni tiroidei, come verdure crucifere (cavolfiori, cavolo, broccoli, cavoletti, che sono in grado di interferire con il metabolismo dello iodio)
Farmaci che possono ridurre la sintesi ormonale
A livello mondiale la causa principale di gozzo tiroideo risulta essere la carenza di iodio; in questi pazienti solitamente si registra un sistema di compensazione dato dalla stimolazione dell’ormone stimolante la tiroide (denominato TSH) che previene l’ipotiroidismo, ma provoca conseguentemente gozzo. Solitamente il gozzo tiroideo si osserva in soggetti giovani, durante il periodo gravidico o menopausa.
Prevenzione
L’unico trattamento in grado di prevenire lo sviluppo del gozzo è l’assunzione di adeguate quantità di iodio quotidianamente.
L’utilizzo di sale iodato rappresenta lo strumento più semplice per assumere una quantità sufficiente di iodio; in corso di gravidanza e allattamento è consigliabile una integrazione.
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