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Patologia

Insufficienza epatica

di Sara Pieri

L’insufficienza epatica rappresenta una grave compromissione della funzionalità del fegato che può derivare da: infezioni virali, cirrosi (nonché un processo per cui il tessuto epatico sano viene sostituito da tessuto cicatriziale e di conseguenza non funzionante), abuso di alcolici, tossicità da farmaco. Si parla di insufficienza epatica acuta quando essa si sviluppa in breve tempo, in termini di giorni o settimane; di insufficienza cronica, invece, quando emerge gradualmente (mesi o anni).

Segni e sintomi di insufficienza epatica

Le persone affette da insufficienza epatica possono presentare:

  • Ittero: colorazione giallastra della cute e delle mucose causata dall’innalzamento patologico dei livelli di bilirubina nel sangue
  • Ascite: accumulo di liquido contenente proteine nella cavità addominale
  • Encefalopatia epatica: deterioramento della funzionalità cerebrale a causa della presenza di sostanze tossiche nel sangue che non vengono correttamente eliminate dal fegato
  • Aumentato rischio emorragico: il deficit funzionale del fegato non gli permette di sintetizzare correttamente le proteine necessarie a favorire la coagulazione
  • Aumentato rischio di contrarre infezioni: vi è un deterioramento del sistema immunitario
  • Squilibri metabolici, come ipocaliemia, ipoglicemia

Altri sintomi generici e di esordio possono essere: affaticamento, nausea, inappetenza, astenia.

Diagnosi e trattamento di insufficienza epatica

La diagnosi di insufficienza epatica viene fatta in seguito all’esame obiettivo e la clinica del paziente e tramite l’esecuzione di esami ematici e delle urine mirati.

Il trattamento è finalizzato in primis allo stato della malattia: se cronica interventi elettivi; se acuta, trattamenti immediati.

Il trattamento è relativo alle cause che scatenano la malattia: restrizioni dietetiche per quanto riguarda l’assunzione di proteine animali, riduzione del consumo di sodio, eliminazione totale di assunzione alcolici.

I sintomi vanno gestiti tramite: terapie antibiotiche in caso di infezioni, terapie endovenose in caso di ipotensione marcata o di anemia, somministrazione di glucosio in caso di ipoglicemia, assunzione di lassativi in caso di encefalopatia.

In generale, assunzione di terapia orale o endovenosa atta a correggere i deficit che il paziente manifesta. Il trattamento definitivo è il trapianto di fegato che può rivelarsi in alcuni casi completamente risolutivo.

Complicanze dell’insufficienza epatica

Le complicanze relative all’insufficienza epatica sono quelle che ne causano la sintomatologia. A loro volta, i sintomi che si manifestano possono portare a complicanze maggiori, come ad esempio: l’aumentato rischio di sanguinamento può equivalere ad un rischio di shock emorragico che se non trattato porta a morte; oppure il liquido ascitico che si accumula in addome può comportare una difficoltà respiratoria ingravescente a causa dell’ingombro addominale che comprime i polmoni fino a portare il paziente ad una grave insufficienza respiratoria.

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