La dermatite seborroica è un disturbo infiammatorio a carico delle regioni cutanee ove sono presenti elevate densità di ghiandole sebacee come il volto e il cuoio capelluto. La patogenesi è incerta, spesso sembra essere determinata da patologie di base, fattori genetici, stress e l’esposizione al freddo.
Segni e sintomi di dermatite seborroica
Ad essere colpiti da dermatite seborroica sono spesso i bambini entro i primi mesi di vita e gli adulti fra i 30 e i 70 anni a causa di squilibri nelle risposte infiammatorie o per cambiamenti nell’attività ghiandolare stessa; essi sono solitamente affetti da disturbi neurologici, come ad esempio il morbo di Parkinson, oppure affetti da HIV.
I sintomi insorgono in modo graduale e può apparire come dermatite con desquamazione secca o untuosa della cute con associato prurito che può essere più o meno intenso.
Nei casi complicati le lesioni possono essere squamose, di colore rosso-giallastro, localizzate nel cuoio capelluto, sopracciglia, orecchie, naso. Nel neonato, può presentarsi come una lesione crostosa e spessa, nota come “crosta lattea”.
Dermatite seborroica: diagnosi e trattamento
La diagnosi di dermatite seborroica viene fatta attraverso un attento esame obiettivo del paziente associato ad anamnesi; una valutazione specialistica dermatologica è necessaria per escludere altri disturbi di simile presentazione come psoriasi, rosacea, ecc.
Il trattamento prevede applicazione topica di antifungini, corticosteroidi, cheratolitici e inibitori della calcineurina; in particolare, il cuoio capelluto può essere trattato con shampoo antifungino utile per trattare la forfora che ne deriva. È consigliata l’esposizione protetta al sole, evitare l’uso eccessivo di cosmetici.
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