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Esami di laboratorio

Funzionalità renale

di Chiara Vannini

La funzionalità renale viene indagata con esami strumentali e con esami di laboratorio. Gli esami di laboratorio raccomandati dalla Società Italiana di Nefrologia sono: BUN (indice di azoto ureico), creatinina, sodio, potassio, cloro, calcio, fosforo, emocromo, acido urico e l'esame delle urine.

Analisi del sangue: La funzionalità renale

Le analisi del sangue per la funzionalità renale

Fra gli esami di laboratorio di routine sono compresi la funzionalità renale e il dosaggio degli elettroliti. È utile ricordare che gli elettroliti possono essere dosati, in maniera altrettanto affidabile, attraverso l’emogasanalisi. Inoltre sono presenti non solo nel sangue, ma anche nelle urine (per questo motivo può essere richiesto come esame anche l’esame urine e il dosaggio degli elettroliti urinari).

Gli elettroliti sono un dato importante per valutare lo stato di idratazione/disidratazione di una persona e hanno un ruolo importante sulla funzionalità della pompa cardiaca. Per questo motivo, alterazioni significative degli elettroliti devono essere un campanello d’allarme e spingere ad indagare maggiormente per valutare se vi sono rischi di complicanze cardiologiche.

In particolare il calcio, il magnesio e il potassio svolgono un importante ruolo sulla funzionalità muscolare del cuore, del battito cardiaco e della regolazione della pressione arteriosa.

Vengono introdotti con l’alimentazione e con i liquidi, ma in casi patologici il loro equilibrio può modificarsi, in particolare in caso di malnutrizione, vomito o diarrea, per eccessiva sudorazione, assunzione di farmaci (ad esempio diuretici) o problemi renali.

Elettroliti
Sodio

mEq/l

milliequivalenti per litro
135 -145 mEq/l
Potassio

mEq/l

milliequivalenti per litro
3,6 – 5,3 mEq/l
Cloro

mEq/l

milliequivalenti per litro
96 – 106 mEq/l
Calcio

Mg/dl

Milligrammi per decilitro
8,9 – 10,1 mg/dl
Fosforo

Mg/dl

Milligrammi per decilitro
1 – 2 mg/dl

Creatinina

Per quanto riguarda la creatinina, è un valore routinariamente analizzato nei pazienti con insufficienza renale e/o in dialisi; è un indicatore importante anche in caso di intossicazione acuta da droghe e overdose, poiché i reni sono fra i principali organi che risentono degli effetti acuti delle droghe. Il valore può aumentare anche se la persona è disidrata.

La creatinina è una sostanza di scarto che viene prodotta dal metabolismo muscolare attraverso la disgregazione della creatina e utilizzata dal metabolismo dei muscoli; in condizioni fisiologiche, i reni filtrano la creatinina e altri prodotti di rifiuto del sangue e li eliminano con l’urina. Quando i reni non funzionano adeguatamente, non filtrano correttamente la creatinina e di conseguenza la sua concentrazione nel sangue aumenta, poiché non riesce ad essere eliminata con le urine.

Azotemia

L’azotemia è invece il valore che misura la quantità di urea nel sangue; l’azoto, che proviene dallo smaltimento delle proteine, viene riversato nel sangue sotto forma di urea (sostanza di scarto) grazie al fegato. I reni la eliminano attraverso le urine.

Valori alti stanno ad indicare che l’organismo non riesce ad eliminare adeguatamente l’urea.

Funzionalità renale
Creatinina

Mg/dl

Milligrammi per decilitro
0,8 – 1,3 mg/dl
Azotemia

Mg/dl

Milligrammi per decilitro
22 – 46 mg/dl
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