GERMANIA. Grazie alla mia esperienza erasmus di tre mesi in una importante clinica tedesca ho avuto l’opportunità di trascorrere le mie ore di tirocinio per una settimana in un reparto chiamato “Aufnahme-station”.
“Aufnahme” sta per registrazione “Station” invece significa reparto. Ho scelto di trattare in questo articolo questo reparto appartenente all’organizzazione ospedaliera tedesca per le potenzialità che questo ha, e perché potrebbe in via teorica risolvere alcuni problemi degli ospedali italiani.
Si può paragonare questa aufnahme-station ad una sorta di pronto soccorso “stazionario”, nel quale un paziente viene preso in carico in emergenza e viene fatta una prima diagnosi.
Spesso i pazienti arrivano in ambulanza direttamente in questo reparto senza passare da alcun pronto soccorso tradizionale, e ciò implica un sistema di classificazione fatto ancor prima di mettere piede in un ospedale.
Fatta una prima diagnosi il paziente viene classificato in base alla patologia e trasferito in un reparto specialistico in breve tempo.
Dall’ingresso di un paziente in questo reparto al trasferimento in uno specialistico possono passere da 2 o 3 ore a circa 1 o 2 giorni in base al tempo impiegato per la diagnosi e le cure primarie. Questo reparto nasce per evitare il sovraffollamento nei pronti soccorsi tedeschi, e la sua efficacia è garantita.
Si parla quasi del problema sovraffollamento dei pronti soccorsi italiani, e si cercano sempre soluzioni tampone e non totalmente risolutive. Spesso il reparto che da noi si fa carico della mancanza di un reparto come l’Aufnahme è la medicina interna, che viene sovraccaricata dai pronti soccorsi, ma la medicina interna in realtà è sempre un reparto specialistico e purtroppo viene utilizzato impropriamente.
L’utilità dell’aufnahme non è solo riferita ai pronti soccorsi, ma anche ai reparti specialistici stessi che così hanno più fiato e possono organizzarsi meglio senza dover necessariamente affollare le proprie stanze.
L’infermiere nell’aufnahme station si occupa dell’accettazione del paziente dandogli il posto nella stanza adeguata e trasferendolo dal lettino mobile dell’ambulanza. Una volta sistemato il paziente nel lettino, il krankenpfleger( l’infermiere) sistema la cartella infermieristica, rilevati tutti i parametri vitali necessari(pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione, temperatura, frequenza respiratoria, dolore tramite la scala NRS, ecc.) e viene fatto un ECG.
Fatto questo al paziente viene sottoposto alla “PFLEGEANAMNESE”(anamnesi infermieristica).
L'anamnesi infermieristica è molto importante per l’infermiere tedesco, poiché è in grado di identificare i bisogni infermieristici, il grado di autosufficienza, problematiche psicologiche e sociali e i trattamenti adeguati che devono essere somministrati.
Successivamente l’infermiere prende in cura il paziente facendo tutto il necessario fino al suo trasferimento nel reparto specialistico, dove il paziente potrà godere di cure più adeguate alla sua problematica.
Tutto ciò che viene eseguito in questo reparto viene informatizzato in un sistema interno che garantisce l’accesso dei dati successivamente per il reparto specialistico di destinazione. Esami del sangue, radiografie, TC, tamponi, anamnesi infermieristica, diagnosi e terapia, dati personali e recapiti privati si trovano tutti registrati sul sistema computerizzato interno. Così è molto facile accedere a tutti i dati in modo sicuro utilizzando una semplice password.
La tecnologia avanzata è molto utile, poiché permette di abbreviare molto il tempo di varie procedure. Un esempio che mi viene in mente è il sistema che viene utilizzato per il trasferimento delle provette ematiche al laboratorio. Le provette vengono imbustate e inserite in un cilindro.
Il cilindro di plastica viene inserito in un macchinario ad aria che lo invia tramite un sistema di tubi ad aria compressa al laboratorio. Il laboratorio esegue gli esami e il risultato lo carica sul sistema online. Questo e altri sistemi permettono di poter sfruttare al meglio il tempo, ed tutto è a beneficio del tempo che si dedica al paziente.
Gli strumenti che si utilizzano qui in Germania come la anamnesi ecc. permettono a noi infermieri di poter esercitare la nostra professione in modo molto più accurato ai dettagli, e le procedure infermieristiche possono essere applicate in modo migliore.
In realtà i mezzi e i sistemi per migliorare ci sono e possiamo attingere da molti modelli esteri, ma l’importante è volerlo fare realmente, e soprattutto volerlo fare nell’interesse di una migliore condizione dei nostri cari pazienti.
Gregorio Viscomi (STUDENTE IN INFERMIERISTICA)
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