Survey nazionale: Medical emergency team nel contesto italiano

"Il Medical emergency team nel contesto italiano" è il titolo di una survey nazionale sull'attività dell'infermiere all'interno del team per la gestione dell'emergenza intraospedaliera. Lo studio - condotto da un gruppo di studio multidisciplinare di infermieri e medici con centro coordinatore la terapia intensiva della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e patrocinato da Aniarti - descrive la presenza e l’organizzazione del MET negli ospedali italiani.

Survey nazionale: Medical emergency team nel contesto italiano

In Italia non tutti gli ospedali hanno un vero e proprio team composto dal medico anestesista-rianimatore e dall'infermiere di area critica (Medical Emergency Team), ma ogni realtà gestisce l'emergenza in modo differente e con le risorse di cui dispone.

La survey nazionale "Il Medical emergency team nel contesto italiano" è nata con l'intento di descrivere la presenza e l'organizzazione del MET negli ospedali italiani. Autori dello studio: Alessandro Galazzi, Nicola Maria Bonasera Vincenti, Gian Domenico Giusti, Matteo Brioni, Ileana Adamini, Dario Laquintana, Giuseppe Ristagno, Giacomo Grasselli.

Razionale, metodi e criteri di inclusione

Tutte le strutture ospedaliere italiane, pubbliche e private convenzionate con il SSN, dotate del servizio di Anestesia e Rianimazione.

Centro coordinatore è la Terapia Intensiva Generale della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano – Università degli Studi di Milano.

Il Medical Emergency Team (MET), implementato in molti ospedali in tutto il mondo, ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza dei pazienti ricoverati in ospedale le cui condizioni stanno peggiorando. È stata effettuata un’indagine su tutto il territorio nazionale. Il questionario, creato ad hoc, è stato inviato tramite e-mail ai coordinatori infermieristici e i referenti del MET degli ospedali affiliati al servizio sanitario nazionale dotati di un servizio di anestesia e terapia intensiva.

Risultati dello studio

Hanno aderito all’indagine 197 ospedali (36,2% dell'intera rete nazionale stimata).

Un MET dedicato, la cui composizione minima è un medico e un infermiere, era presente solo in 118 casi (59,9%)
Il team era formato da personale non dedicato totalmente a questa attività (67,8% medico non dedicato e 69,5% infermiere non dedicato) ed è assente uno standard minimo di formazione per la componente infermieristica
Un terzo degli ospedali non utilizzava un punteggio di allarme per l'attivazione della chiamata al MET

Questa survey ha mostrato un'organizzazione eterogenea e spesso carente della gestione delle emergenze intraospedaliere. Il MET deve essere implementato in termini di presenza negli ospedali italiani, standardizzato per composizione, formazione del personale e disponibilità delle attrezzature.

È necessario uno studio più ampio confrontare i nostri dati con quelli di altri paesi europei per identificare meglio le aree specifiche che devono essere migliorato più rapidamente.