Singapore oltre ad essere il quarto principale centro finanziario nel mondo è una delle principali città cosmopolite in grado di affascinare anche il popolo infermieristico il quale, complice l’Internationl Council of Nurses, si è riunito in una cinque giorni per celebrare il congresso mondiale ICN 2019. Anche l’Italia ha dichiarato “presente” e lo ha fatto presentando, tra gli altri, un lavoro di ricerca a cura di Rosa Silvia Fortunato, Francesco Germini, Giustino Ciccone, Maria Luisa Ciurlia, Rosa Martiradonna e Franca Macrì riguardante la percezione che hanno gli infermieri italiani delle abilità non tecniche (Non Technical Skills), ovvero quelle abilità che vanno oltre il mero atto tecnico, ma che sono necessarie per garantirne la corretta esecuzione, sia come singolo operatore che all’interno di un team sanitario, dimostrando che gli infermieri italiani hanno la piena consapevolezza del fatto che le capacità infermieristiche non possono essere solo tecniche.
Non Technical Skills, la ricerca italiana sbarcata a Singapore
Rosa Silvia Fortunato, infermiera dipendente della AUSL di Bologna presso il Servizio per le dipendenze (SerDP) della Casa della Salute di San Lazzaro di Savena, nel 2016 entra a far parte di un gruppo social, il quale le permette di conoscere tanti professionisti che come lei cercano di “lottare” da tempo per la valorizzazione della professione infermieristica.
Grazie a questa rete si è unita all’associazione Gli Argonauti, con la mission di esprimere in maniera indipendente la ricerca scientifica, fuori dalle logiche aziendali o di sponsor. Dopo solo due mesi di lavoro, in occasione del Forum Risk Management 2018, arrivano i primi risultati: due poster vengono accettati e pubblicati nella meravigliosa cornice della Fortezza da Basso a Firenze. Subito dopo arriva un ulteriore e prestigioso riconoscimento: il poster inviato per ICN 2019 viene accettato.
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