Rianimazione
Insegnare a medici, infermieri e operatori che lavorano in contesti complessi dal punto di vista sanitario l'assistenza più efficace e certificata da linee guida internazionali per i pazienti in condizioni di emergenza-urgenza: è l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato da Emergency e Italian Resuscitation Council (IRC), società scientifica senza scopo di lucro, accreditata al Ministero della Salute, che riunisce medici, infermieri e operatori esperti in rianimazione cardiopolmonare
, si legge nella nota congiunta diffusa da Emergency e IRC.
Insegnare la medicina d'urgenza nel mondo: il progetto Emergency-IRC
L'accordo prevede che IRC collabori con Emergency per creare, all'interno del personale dell'associazione, un gruppo di istruttori certificati capace di insegnare ai professionisti degli ospedali, dei centri sanitari e degli ambulatori di Emergency in tutto il mondo la gestione ottimale di pazienti in pericolo di vita in contesti legati a emergenze neonatali e materne, traumi e cardiochirurgia.
La formazione si baserà su protocolli aggiornati, basati sulle evidenze scientifiche più recenti e definiti da associazioni scientifiche internazionali come lo European Resuscitation Council (ERC)
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IRC imposterà una specifica formazione – spiega ancora il comunicato - con corsi di livello avanzato, riservati a medici e infermieri, e con corsi base per gli altri operatori. Grazie a questa formazione gli istruttori di Emergency saranno in grado di trasferire le preziose conoscenze acquisite ai colleghi stranieri che sono impegnati nelle missioni all'estero. Per questo motivo, i metodi di insegnamento e i materiali didattici utilizzati dagli esperti di IRC saranno di volta in volta adattati ai differenti contesti culturali e linguistici
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Il protocollo di intesa siglato da Emergency e IRC, che avrà una durata di 3 anni, vedrà già nei prossimi mesi l'avvio del progetto in Afghanistan, Sudan, Uganda e Sierra Leone. La squadra di esperti di Emergency formata da IRC funzionerà come una scuola, il cui obiettivo non sarà solo la diffusione di competenze avanzate sulla medicina di emergenza-urgenza, ma anche la formazione di nuovi istruttori capaci a loro volta di trasferire questa conoscenza agli operatori impegnati nel loro Paese.
Roberto Maccaroni, Clinical Operations Manager di Emergency: Siamo molto contenti di questa collaborazione perché perfettamente aderente al mandato che ci siamo dati per i nostri progetti, ispirato alla gratuità e all'eccellenza. Nei nostri centri facciamo medicina, e la medicina perché sia di alta qualità necessita di un continuo aggiornamento. Siamo convinti che la formazione sia una colonna portante della medicina e dunque è necessario che sia erogata con contenuti e modalità internazionalmente riconosciute. La collaborazione tra Emergency e IRC consentirà agli operatori dei nostri ospedali di incrementare i livelli di competenza di cure e di dotarli di una certificazione validata a livello internazionale
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Silvia Scelsi, presidente di Italian Resuscitation Council: Il progetto consentirà di diffondere una formazione aggiornata e certificata sulla gestione delle emergenze in contesti internazionali e complessi come quelli in cui Emergency porta il suo aiuto prezioso. La sfida di adattare gli insegnamenti e la competenza didattica di IRC alla multiculturalità dei destinatari dei corsi porterà a un arricchimento professionale e umano di tutte le persone coinvolte nell'iniziativa
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Obiettivi del progetto
L'obiettivo generale del progetto – spiegano nel comunicato - è garantire una formazione, certificata da una società scientifica come IRC e di alto livello, al personale attivo nella rete di Emergency composto sia da personale internazionale, che presta la propria opera, sia da medici, infermieri e operatori originari del Paese in cui sono attivi. Questo obiettivo è in linea con la missione generale di Emergency che offre cure gratuite e di qualità elevata con ospedali, posti di primo soccorso, centri sanitari, centri pediatrici, centri di maternità, centri di eccellenza e ambulatori presenti oggi in otto Paesi. I corsi di Italian Resuscitation Council seguono le evidenze scientifiche e le linee guida internazionali definite da società scientifiche internazionali come lo European Resuscitation Council di cui IRC è parte. È prevista una formazione avanzata per la gestione e la presa in carico delle situazioni di emergenza particolarmente complesse, relative sia a pazienti adulti che a neonati e bambini
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All'interno di Emergency è già operativa un'equipe di medici e infermieri esperti in tale ambito. L'accordo con IRC nasce quindi dall'esigenza di far certificare queste competenze già presenti all'interno dell'associazione da un ente terzo e qualificato e secondo i più aggiornati standard internazionali
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Il protocollo d'intesa - che vedrà IRC ed Emergency lavorare insieme a titolo gratuito - prevede inoltre che i professionisti di Emergency ricevano una formazione più avanzata che consenta loro di diventare istruttori nel contesto della medicina di emergenza-urgenza, capaci quindi di trasferire questa competenza anche a colleghi che operano in Paesi extra-europei con differenti culture e sistemi sanitari.
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