La volontà e la determinazione della classe sanitaria dirigente beneventana ha reso possibile un cambiamento in termini di qualità e di innovazione inaugurando un nuovo modello di cure primarie: le UCCP.
Sabato 20 Giugno, presso l’Auditorium Comunale “Cilindro nero” di San Giorgio del Sannio (Bn), l’ASL BN1 ha organizzato il convegno sul tema “Unità Complesse di Cure Primarie di San Giorgio del Sannio: un nuovo modello di assistenza primaria”. Obiettivo principale della giornata inaugurale, è stato quello di portare a conoscenza della popolazione locale e del Beneventano, degli amministratori, degli enti locali, degli operatori sanitari e sociali del territorio, una delle prime Unità Complesse di Cure Primarie attive in Italia.
L'Unità Complessa di Cure Primarie va a modificare l’organizzazione quali-quantitativa del Servizio Sanitario Regionale per l’equilibrio economico-finanziario nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza. "Con l’inaugurazione delle Unità Complesse di cure primarie di Cerreto Sannita e di San Giorgio del Sannio - ha dichiarato il Commissario dell’ASL BN1 Gelsomino Ventucci - si va a concretizzare un percorso iniziato qualche anno fa e che ha portato all’effettiva realizzazione delle due strutture. Si tratta di un nuovo modello di interazione con i cittadini sia da un punto di vista dell’assistenza, sia per quanto riguarda la formazione e l’integrazione delle problematiche sanitarie del territorio con quelle degli Ospedali e delle strutture convenzionate ed accreditate con l’ASL". "In questo nuovo modello organizzativo esiste la possibilità da parte dei sanitari di esprimersi in modo ottimale e poter essere concretamente coinvolti in percorsi di salute. La rivalutazione della figura dell'infermiere, non più relegata come assistente del medico, ma come collaboratore attivo e partecipe delle decisione che devono essere prese" - ha concluso il Commissario Straordinario Ventucci.
Come rappresentanza infermieristica erano presenti il coordinatore nazionale area management e area nursing della SIICP (Società Italiana Interdisciplinare Cure Primarie) e il presidente del Collegio IPASVI di Benevento. Con entusiasmo hanno sottolineato come gli infermieri, con questo nuovo modello organizzativo, possono intraprendere un percorso importante e ambizioso riguardo la propria carriera professionale. Come già previsto dal Patto della Salute e dai nuovi standard ospedalieri, gli infermieri assisteranno i pazienti con patologie croniche (come bpco, ipertensione, diabete, scompenso cardiaco) sul territorio in sinergia i medici di medicina generale e gli specialisti applicando strategie terapeutiche e assistenziali individuali.
"Spero che la Campania insieme alla Puglia siano gli artefici del miglioramento di tutto il Sud Italia sostenendo le altre regioni limitrofe come la Basilicata e Molise affinché questo modello sia univoco anche a livello nazionale" ha affermato con speranza Mimmo Antonelli della SIICP. Non è mancato l'intervento della rappresentanza IPASVI beneventana col Presidente Andrea Della Ratta il quale ha precisato come questo nuovo modello di Cure Primarie possa creare nuove posizioni lavorative sul territorio riportando in Regioni tanti infermieri emigrati in paesi del nord europa. "Con le UCCP ci auguriamo un ricambio generazionale visto e considerato che i nostri infermieri si trasferiscono all'estero. Abbiamo un esigenza a livello territoriale molto importante e che rappresenta il futuro della Sanità" ha concluso il Presidente del Collegio Della Ratta.
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