ROMA. “Nel Pronto Soccorso dell’ospedale romano San Camillo continuano le aggressioni al personale sanitario. Dopo gli incresciosi episodi delle scorse settimane, ci troviamo nuovamente al cospetto di un caso di violenza da parte di un ubriaco che ha colpito al volto e travolto con una barella due infermieri che facevano il loro lavoro”. Lo dichiara in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Al Pronto Soccorso del San Camillo regna sovrano il caos. Non è assolutamente accettabile che gli infermieri che svolgono ogni giorno il proprio lavoro, seppur tra mille disagi, debbano avere anche il timore di essere aggrediti mentre svolgono regolarmente il proprio dovere. – prosegue Maritato – “La situazione deve essere chiarita e riportata immediatamente all’ordine dalla Direzione Generale e dal Dirigente del Pronto Soccorso Dott. Guglielmelli con provvedimenti efficaci. – e conclude - Il diritto alla salute è un diritto inalienabile, ma anche il diritto al lavoro lo è”.
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