Il giorno 28 marzo 2014 si è svolto a Roma, presso l’Auletta Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, il primo incontro nazionale degli infermieri della rete di donazione e trapianto, organizzato dal Centro Nazionale Trapianti.
Vi hanno partecipato numerosissimi infermieri provenienti da tutta l’Italia, attori principali nel campo del procurement e dell'assistenza al paziente trapiantato, con l’obiettivo di condividere insieme l’attuale situazione nella rete e, con l’occasione, proporre eventuali progetti futuri di miglioramento.
All’apertura dei lavori la Dirigente Infermieristica del CNT, la Dott.ssa Lucia Rizzato, ha dato il benvenuto sottolineando l’inaspettata adesione degli infermieri a questa giornata, tanto da essere motivo per proporne delle altre, ampliando il numero di iscritti.
La dott.ssa Rizzato ha esposto il nuovo modello organizzativo, attivo da 4 mesi, nel quale il Centro Nazionale Trapianti è diventato operativo (CNTO) sostituendo i due centri interregionali AIRT e OCST.
Al suo interno 5 infermieri selezionati lo scorso anno dal CNT, raccoglieranno tutte le informazioni dei donatori di tutta Italia e gestiranno e assegneranno le urgenze e i trapianti pediatrici H24.
Il secondo intervento è del Direttore del CNT Dott. A. Nanni Costa che ha ringraziato tutte le persone che operano nel campo della donazione e del trapianto, riportando dati molto positivi e sempre in aumento per quanto riguarda il trapianto, infatti ad oggi il numero di persone trapiantate di reni è pari al numero di pazienti in dialisi; ci sono buoni risultati nel trapianto pediatrico e soprattutto nel trapianto di fegato che, come sottolinea il Direttore, è fra tutti l’intervento addominale più complicato.
Ha ringraziato, inoltre, nello specifico, gli infermieri del CNT che hanno organizzato l'evento e ha spiegato che queste persone si sono unite in gruppo creando una sorta di second opinion infermieristica e occupandosi di ricerca scientifica nell'ambito della donazione e del trapianto.
Ha continuato l’introduzione ai lavori la Presidente FNC IPASVI Dott.ssa A. Silvestro che molto fermamente, come di consuetudine, si è complimentata con gli infermieri per l’impegno e le capacità impiegate per far funzionare la rete, sottolineando l’interdipendenza e la collaborazione che è punto cardine di questo sistema.
Ha puntualizzato ulteriormente che lavorando sulle proprie competenze l’infermiere può specializzarsi e attraverso la sua professionalità raggiungere risultati ottimi. Ognuno di noi – continua la Silvestro – all’interno del proprio piccolo, può fare la differenza, nonostante le aziende ancora non valorizzino le specificità individuali.
La giornata è continuata in una cornice di grande rappresentanza per la professione stessa, con interventi di infermieri, provenienti da vari coordinamenti ospedalieri alla donazione e al trapianto.
Nella prima parte gli interventi si sono concentrati sulle competenze di base e avanzate, focalizzando l’attenzione sulla qualità assistenziale e sulla centralità del paziente, cittadino, donatore e ricevente.
Si è focalizzata l'attenzione sull'appropriatezza dell'assistenza, sulla figura del care-manager, sulla qualità, sul lavoro di squadra.
La sessione pomeridiana ha sviluppato invece una panoramica scientifico-bibliografica su tematiche di estremo interesse del processo di donazione e trapianto, tra cui un confronto tra modelli organizzativi e figure di coordinamento a livello mondiale, “l'educazione al paziente trapiantato”, “ la relazione con i famigliari dei donatori”.
La giornata si è conclusa con molti interventi dei corsisti, prevalentemente di carattere motivazionale e di ringraziamento.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?