La Terapia Intensiva e Rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Bologna presentano come procedere nell'assistenza al paziente con trauma importante come quello dell'ustione
RIVA DEL GARDA. tutti i professionisti infermieri sanno che le ustioni maggiori rappresentano per l'organismo un trauma severo, con un impatto tale da caratterizzare una specifica sindrome, il cosiddetto burn shock, sostanzialmente in fase iniziale si presenta con ipovolemia, depressione della funzionalità miocardica e alterazioni nella distribuzione, con l'evoluzione ad uno stato ipermetabolico ed iperdinamico associati alle lesioni ed allo sviluppo di infezioni.
La gestione iniziale del paziente è determinante nell'influenzare l'outcome e non può prescindere dalla classifica la gravità delle lesioni attraverso:
-considerazioni rispetto la patologia di agente ustionante ed eventuali traumi associati
-caratterizzazione puntuale dell'ustione in relazione ad estensione rapportata alla superficie corporea,profondità, coinvolgimento di siti specifici ad alto rischio
-valutazione accurata delle vie aeree e riconoscimento di condizioni e dinamiche suggestive di lesioni da inalazione, intossicazione da vapori e gas, coinvolgimento diretto della mucosa delle vie aeree e/o del collo .
Ovviamente la combinazione di queste valutazioni permette di definire le migliori strategie di trattamento.
L'obiettivo è quello di identificare razionalmente evidenze e livelli di consenso in relazione al trattamento iniziale del trauma da ustione con la definizione dei criteri e protocolli di:
-centralizzazione verso Centro Grandi Ustionati o Terapie Intensive specializzate
-valutazione della superficie corporea ustionata
-gestione avanzata delle vie aeree
-aspetti qualitativi/quantitativi della fluid resuscitation, indicatori ematici, emodinamici, ecografici di risultato, accessi vascolari
-primo approccio alle lesioni: debridment, cooling, emostasi,escarotomie decompressive,applicazione di antimicrobici topici,sistemi di copertura
-strategie di supporto farmacologico, nutrizionale, extracorporeo
I materiali e metodi che il gruppo di lavoro dell'Ospedale Maggiore di Bologna ha impiegato riguardano dei quesiti suddividendoli in due gruppi. Nel primo gruppo le domande erano inerenti l'ambiente extraospedaliero e il trasporto, nel secondo l'assistenza intraospedaliera. Importante è stata la ricerca bibliografica sia per raccogliere le raccomandazioni generali per il personale sanitario, sia per formulare le risposte ad un questionario da somministrare ai centri Grandi Ustionati Italiani, per valutare lo stato dell'arte ed il consenso alle risposte.
Vediamo in conclusione approccio multidisciplinare Evidence Based alla valutazione, rianimazione e stabilizzazione del paziente ustionato, sotto la guida di centri specializzati è essenziali per garantire la sopravvivenza, limitare i danni secondari, ottimizzare l'esito contenendo morbilità e mortalità.
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