Vi racconto com’è essere ostetrica in Irlanda
Essere ostetrica in Irlanda
Dopo due anni di concorsi in giro per l’Italia, ho deciso di partire e iniziare una nuova avventura come ostetrica in Irlanda . Lavorare come midwife è davvero entusiasmante e fin dal primo giorno ho riscontrato numerose differenze rispetto all’Italia.
Innanzitutto trovare lavoro è molto più semplice ; la figura dell’ostetrica (così come quella dell’infermiere) è davvero molto richiesta all’interno dell’HSE , il Servizio Sanitario Irlandese, quindi è bastato un semplice colloquio con i dirigenti dell’ospedale per aver la conferma di un lavoro a tempo indeterminato solo alcune ore dopo l’intervista.
Ed è giusto sottolineare che le spese sostenute per il colloquio sono state tutte rimborsate dall’ospedale, così come il volo di andata e l’iscrizione all’albo; il colloquio è stato fatto in uno dei migliori hotel del centro di Roma, con pochi partecipanti organizzati in orari predefiniti (non di certo in migliaia stipati in un immenso stadio o centro fiere, così come ci hanno abituato i concorsi in Italia).
Dopo la conferma positiva e non appena perfezionata l’iscrizione all’NMBI (collegio irlandese per gli infermieri e le ostetriche) siamo partite alla vista di Dublino. Io sono stata l’ultima di un gruppo di più di 20 ostetriche italiane, perché l’ospedale mi ha dato la possibilità di posticipare l’inizio del contratto in modo tale da poter concludere la magistrale.
Altre colleghe sono arrivate anche nei mesi successivi, quando l’ospedale è ritornato in Italia per sostenere altri colloqui. Devo dire che la più grande fortuna è stata proprio partire con molte altre colleghe, nel tempo diventate amiche e confidenti e che sono sostegno costante giorno dopo giorno, in questa esperienza che ci accomuna.
Il sistema materno infantile irlandese è diverso da quello italiano
Innanzitutto spesso l’ostetricia e la ginecologia non sono solo un reparto all’interno di un ospedale generale, ma l’intera struttura ospedaliera è completamente dedicata all’assistenza materno infantile.
Il numero di parti annui del ospedale in cui lavoro si aggira intorno agli 8000. All’interno dell’ospedale la figura portante è proprio quella dell’ostetrica , che segue in completa autonomia la gravidanza fisiologica dall’antenatal fino al post parto.
I dottori presenti in struttura sono in numero nettamente inferiore rispetto alle ostetriche; inoltre sono organizzati in team, vengono contattati solo al momento del bisogno, altrimenti tutte le decisioni cliniche spettano all’ostetrica.
L’ostetrica in Irlanda è presente in ogni fase della gravidanza. Partendo dall’Out Patient Department , ogni giorno numerose ostetriche svolgono la cosiddetta midwifery clinic , all’interno della quale tutte le donne con gravidanza fisiologica vengono assistite con tecniche prettamente ostetriche, come la misurazione sinfisi fondo o l’auscultazione del battito cardiaco fetale con Pinard o con il doppler.
Nell’antenatal l’ostetrica si occupa di tutte quelle donne che necessitano di ammissione e controllo continuo durante la gravidanza, dalla 24^ settimana fino al travaglio. Estremamente forte è la presenza ostetrica in sala parto, con assistenza one to one (un’ostetrica per ciascuna donna) e spesso le midwives hanno anche il compito di suturare lacerazioni perineali di primo e secondo grado .
Inoltre le ostetriche si occupano del post natal e del neonato stesso. Infine le ostetriche si occupano anche delle ecografie in ogni trimestre in gravidanza (in assenza di rischi) e sono presenti in prima linea nei vari livelli di pronto soccorso (ER, Perinatal Centre, Assessment Unit).
Le possibilità di carriera in Irlanda per le ostetriche sono davvero numerose . Ogni ostetrica, dopo un corso della durata variabile di alcuni mesi, può infatti diventare specialista e seguire specificatamente donne con diabete , donne con problemi nell’allattamento , donne con problemi di salute mentale o donne con malattie infettive specifiche .
Inoltre l’ostetrica è presente all’interno della struttura ospedaliera come Clinical Midwife Manger di tipo uno, due o tre, come assistente della direzione ospedaliera e all’interno della direzione stessa .
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