BOLOGNA. Si chiama Pharma-Care e sarà il software che rivoluzionerà il mondo della Libera Professione Infermieristica in Italia. È quanto dichiarato da Massimo Garzulino, a capo del gruppo di lavoro che ha portato, d’intesa con la Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, alla creazione di un applicativo per la chiamata diretta e immediata di Infermieri al domicilio.
La novità è stata presentata qualche ora fa a Bologna nell’ambito del terzo raduno nazionale degli Infermieri in Libera Professione.

È una sorta di UBER per la categoria dell’assistenza che nell’ambito del Decreto Monti del 16/12/2010 che istituiva la cosiddetta “Farmacia 2.0” potrebbe dare spazio e lavoro ai colleghi più esperti e preparati dello Stivale.

Garzulino ci ha tenuto a ricordare che Pharma-Care può essere un utile strumento a disposizione dei Farmacisti e degli Infermieri per incrementare gli accessi assistenziali e trasformare la Farmacia pubblica o privata da luogo di prestazione a luogo in cui prenotare prestazioni e visite infermieristiche.All’iniziativa, che è in fase di studio e che sarà pronta probabilmente alla fine del 2015, potrebbero aderire anche le Parafarmacie e le Sanitarie.

Come saranno scelti gli Infermieri da inviare a casa dei cittadini?
Semplice: attraverso l’area geografica d’intervento, la tipologia di prestazioni erogate e certificate, la disponibilità per fascia oraria o giorni, la rapidità di risposta del professionista alla richiesta d’intervento.

Pharma-Care avrà un'interfaccia grafica molto semplice e si accederà al sistema con un Log-In, che permetterà ai possessori di User-Id e Password di accedere a un’area riservata alle prenotazioni e ai dettagli degli interventi richiesti.

Chi ci perderà in termini economici e professionali? Tutti i professionisti che non sapranno stare al passo coi tempi, i meno preparati e soprattuto chi lavora in nero o in maniera abusiva.
“La Farmacia deve stare al fianco del cittadino e degli infermieri - ha concluso Garzulino - e non il contrario!”.