BOLOGNA. Attivo dal mese di maggio 2013 per rispondere ai bisogni assistenziali semplici dei cittadini in condizioni di fragilità. Gestito da infermieri in pensione - iscritti all’Albo Professionale e volontari presso AUSER Bologna - cui è stata rivolta adeguata formazione sull'organizzazione dei servizi e sulle modalità di sensibilizzazione dei cittadini su temi di educazione sanitaria, campagne di prevenzione e promozione di stili di vita sani.

Una piccola medicazione, la misurazione della pressione arteriosa, un’iniezione intramuscolare, o semplicemente un'informazione o un orientamento verso quale servizio rivolgersi. Sono questi i servizi che l'ambulatorio offre nelle giornate di apertura, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 11, con accesso diretto anche su invio del medico curante o dell’ambulatorio infermieristico.

L'ambulatorio è Le attività di "Ambulatorio Amico" si rivolgono prevalentemente alle categorie più deboli, con particolare attenzione ai soggetti anziani in condizioni di fragilità o affetti da patologie croniche. Iniziative analoghe erano già state avviate negli anni scorsi nei Distretti di Casalecchio di Reno e San Lazzaro di Savena.

"L’iniziativa rappresenta un esempio efficace di integrazione tra il settore pubblico e il mondo del volontariato - afferma il Direttore del Distretto Gabriele Cavazza - valorizzando l'azione di quest'ultimo all'interno di un panorama di servizi socialmente utili e di una più ampia rete di sostegno sociale verso le categorie più deboli, richiamandosi a un comune sistema di valori: solidarietà, reciprocità e sussidarietà".