REDAZIONE. Da ben 10 anni esiste la NuMask Corporation, fondata appunto nel 2004 da grandi menti americane (David Isagholian, William Jou, James McCormick e David Anthony), creata per sviluppare sistemi di ventilazione sempre più innovativi.

L’argomento della gestione delle vie aeree nelle situazioni d’emergenza suscita sempre molto interesse da parte degli addetti ai lavori e, di questi tempi, le aziende che se ne occupano hanno creato diversi dispositivi che possono soddisfare ogni tipo di esigenza. Uno dei presìdi “usciti” di recente è proprio la NuMask (IntraOralMask). È una maschera per la ventilazione in emergenza che ovvia facilmente ai problemi di aderenza al viso del paziente (es. barba, traumi facciali, sudore ecc.); viene introdotta all’interno del cavo orale e mantenuta in posizione tra le gengive e la parte interna delle guance, come può essere un boccaglio per andare sott’acqua.

La NuMask ha un’unica misura, può essere utilizzata anche in presenza di protesi dentarie ed è molto più facile per il soccorritore mantenere l’aderenza, utilizzando anche una sola mano; ha una valvola unidirezionale con il filtro ed è disponibile anche una cannula orofaringea apposita per garantire una migliore pervietà delle vie aeree. Nei vari kit disponibili esiste una fascia di fissaggio per mantenerla in posizione senza utilizzare le mani, può essere collegata a un ambu o ad altri presìdi tipo NIV.

Insomma sembra proprio un’ottimo prodotto che può facilitare il lavoro degli operatori e che potrebbe sostituire la nostra Poket Mask. 

Ci sono anche dei video, scaricabili dal sito stesso della NuMask Corporation o da You Tube che spiegano come posizionarla e come utilizzare i vari “accessori” . Se volete approfondire l’argomento andate a visitare il sito www.numask.com .