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editoriale

Una professione in movimento (II parte)

di Giustino Ciccone

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NAPOLI .......se dunque è nel proprio passato che affondano le radici dell’identità, singola o collettiva che sia, si capisce perché fin dalla notte dei tempi l’uomo abbia cercato modi per affidare alla memoria la trasmissione del proprio patrimonio culturale: dalla tradizione orale primordiale, ai musei virtuali del XXI secolo fino agli orizzonti futuri che ci propone la ricerca infermieristica.   

La medicina moderna e l’organizzazione dei servizi sanitari nel mondo occidentale affrontano oggi sfide importanti quali l’aumento della vita media nella popolazione, l’evoluzione tecnologica e farmacologica, le continue scoperte di strumenti innovativi in campo diagnostico e terapeutico e una sempre più vincolante limitazione delle risorse strutturali e finanziarie a supporto del sistema sanitario.

Inoltre, la continua evoluzione del concetto di salute e malattia orientano, con sempre maggiore forza, l’attenzione del mondo sociale e sanitario verso i molteplici aspetti della qualità della vita.

Infine, sia la crescente consapevolezza dei cittadini nei confronti del proprio stato di salute, sia il ruolo di organizzazioni e associazioni attribuiscono un peso sempre maggiore alla centralità del cittadino utente e alla sua diretta partecipazione nei processi informativi e decisionali in campo sanitario.

I principi fondanti delle moderne professioni sanitarie sono oggi l’evidenza scientifica di efficacia a sostegno di buone pratiche, il miglioramento continuo delle prestazioni e dei servizi offerti, la necessaria integrazione fra diverse figure professionali e diversi livelli organizzativi del sistema sanitario che condividano obiettivi di promozione e difesa della salute.

Diventa necessario quindi creare occasioni di collegamento e confronto fra professionisti per determinare il presupposto di un cammino sinergico per l’evoluzione del sistema. Queste tendenze evolutive della domanda e dell’offerta determinano continue pressioni al cambiamento su diversi fronti: l’adeguamento dei modelli organizzativi, l’allineamento con conoscenze scientifiche in continua crescita, l’esigenza di una personalizzazione dell’offerta assistenziale, la necessità di appropriatezza delle risposte assistenziali e organizzative.

Gli Infermieri rappresentano il gruppo occupazionale più ampio all’interno del mondo sanitario e forniscono un contributo assistenziale essenziale e di enorme rilevanza, sia nel campo della prevenzione, sia nel campo della cura e riabilitazione. Negli anni più recenti la professione infermieristica ha fronteggiato il problema emergente della carenza di risorse, soprattutto in termini di operatori. Tale problema probabilmente continuerà ad avere un peso notevole negli anni futuri, ponendo importanti sfide organizzative e culturali alle organizzazioni sanitarie.

Con sempre maggiore forza il contesto sociale chiede all’Infermiere, cosi come a tutte le figure professionali del mondo sanitario, una risposta adeguata in termini di Accountability, imponendo la necessità di misurare e valutare la qualità delle prestazioni offerte.

Negli anni recenti, anche in Italia, a fronte di un cambiamento normativo spesso tumultuoso e ridondante, si è confermata e rafforzata la convinzione che lo sviluppo scientifico, culturale e sociale dell’assistenza, così come la sperimentazione e diffusione di soluzioni organizzative efficaci ed al tempo stesso innovative, possano valorizzare pienamente il ruolo e le competenze dell’infermiere.  

 

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