Ho partecipato al concorso del Pugliese Ciaccio e vorrei capire perché un concorso del genere non venga annullato. Così un infermiere candidato alle selezioni, piuttosto contestate, di Catanzaro.

Il candidato: Perché la prova non è stata annullata?

Domande già in possesso dei colleghi prima del quiz, uso di cellulari indiscriminato durante la prova e qualche giorno fa la pubblicazione dell’esito della preselezione. Ma perché non hanno annullato il concorso del Pugliese Ciaccio?. Se lo chiede un infermiere che ha partecipato alla prova e che si dice deluso da tutto il sistema.

È da mesi che studio per la preselezione – confessa l’infermiere deluso – e dopo tutto quello che è successo mi aspettavo che la prova venisse annullata. E invece niente, si va avanti come se nulla fosse.

Il concorso del Pugliese Ciaccio aveva destato scalpore per via dell’uso dei telefonini durante il test e soprattutto perché sui social le risposte alle domande erano circolate già dal giorno prima. Molti infermieri avevano anche fatto ricorso, ma prima del caos, perché ritenevano ingiusto che l’azienda procedesse con una selezione pubblica, quando aveva a disposizione graduatorie delle regioni vicine. Su questo deciderà il Consiglio di Stato e il concorso potrebbe anche essere annullato. Ma intanto l’azienda va avanti.

Fin da subito – racconta l’infermiere – ho notato che molti utilizzavano il cellulare. Poi finita la prova ci è stato chiesto di riconsegnare sia la scheda con le risposte che il quiz stesso, ma evidentemente più di uno ha trattenuto il compito.

Ciò che mi lascia allibito – conclude l’infermiere – è che l’azienda non ha preso alcun provvedimento e non ha proceduto ad annullare la prova.