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VIDEO. L'esperienza Svizzera, Infermieri specializzati e una retribuzione chiara

di Redazione

infermiere in svizzera

Professionisti di diverse città italiane, ma anche Europei, presenti al congresso ANIARTI.

NAPOLI. Ai microfoni di Nurse24.it Claudio Speroni, Infermiere in Medicina Intensiva presso il cantone Italiano in Svizzera.

Dopo la formazione di base è necessario un percorso di due anni di specializzazione per lavorare in terapia intensiva.

La formazione Universitaria prevede, oltre alla formazione di base, dei percorsi formativi in Oncologia, Salute Mentale, Ariea Materno infantile, Clinica Generale e in Gestione.

Per l'Area Critica esistono delle specializzazioni in cure intensive, di durate biennale, nello specifico cure urgenti in pronto soccorso e terapia intensiva.

Esiste un riconoscimento economico, livelli retributivi in più rispetto all'infermiere in cure generali. Un modesto avanzamento retributivo dopo la specializzazione.

La variabilità nel salario è notevole, si passa da un salario d'ingresso per un infermiere in cure generale in un reparto medico-chirurgico di base all'incirca 3000/3500 Franchi.

Come già detto, dipende dalla presenza di percorsi formativi che vengono riconosciuti giuridicamente ed economicamente. Dall'aliquota fiscale, molto variabile, l'eventuale presenza di figli a carico che riduce drasticamente, per ogni figlio, il prelievo fiscale.
Ad incidere sulla retribuzione finale è il livello di anzianità, esistono 13 livelli, uno per ogni anno di servizio.

Infine per concretizzare, uno stipendio per un infermiere in area critica con 13 anni di servizio presso la stessa azienda avendo figli a carico, si ipotizza una cifra variabile di circa 6000/6500 Franchi.


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