ROMA. E' in corso in questi giorni il sondaggio lanciato dalla Federazione IPASVI, hanno già risposto in più di cinquemila utenti, il tema è delicato: lo stress lavorativo.
Sta riscuotendo particolare successo, il sondaggio, che chiede di rispondere alla domanda: “Qual è, per te, il fattore di stress lavorativo più significativo?”.
Tantissimi i colleghi infermieri (al momento 5.621 i voti) che hanno risposto alle opzioni: dai “rapporti con i colleghi” ai “rapporti con gli assistiti”; il “pendolarismo”; i “carichi di lavoro” al “modello organizzativo”; dai “rapporti interprofessionali” al “mancato riconoscimento professionale”, passando per le “ridotte prospettive di carriera” e la “precarietà”.
Il sondaggio, ovviamente fà sapere la Federazione, non ha un valore statistico: si tratta di una rilevazione aperta a tutti gli utenti del portale Ipasvi, non basata su un campione elaborato scientificamente.
Ma se è vero che il suo unico scopo è permettere a tutti di esprimere la propria opinione sui temi di volta in volta proposti, allora, per chi ha partecipato a questo, i maggiori fattori di stress sul lavoro si sono rivelati essere il “mancato riconoscimento professionale” (29,4%) ed i “carichi di lavoro” (17,6%).
Seguiti, un po' a distanza, da: “precarietà” (13,3%); “modello organizzativo” (12,8%), “rapporto con i colleghi” (9,45) e “ridotte prospettive di carriera” (8,8%). Stando alle percentuali, però, non sembrano minacciare troppo lo stato psico-fisico degli infermieri: “i rapporti interprofessionali” (4%); “i rapporti con gli assistiti” (1,9%), né il “pendolarismo”(2,8%).
Il sondaggio è ancora aperto, puoi rispondere anche tu direttamente sul sito www.ipasvi.it
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