REDAZIONE. Dopo il nostro editoriale sulle dichiarazioni del presidente del Collegio Ipasvi di Padova, Fabio Castellan, che ha più volte ribadito ai giornali la necessità di “premiare” gli Infermieri veneti con punteggi maggiorati ai concorsi pubblici, ora arriva la bacchettata della senatrice Annalisa Silvestro, presidente della Federazione Nazionale dei Collegi Ipasvi, che non usa mezzi termini e ammonisce il suo sottoposto ricordandogli che “avrebbe fatto bene a tacere”.
È quanto emerso da una lunga intervista rilasciata a Nurse24.it dalla stessa Silvestro e che sarà pubblicata sul nostro sito in esclusiva nei prossimi giorni nell’ambito del resoconto sul Congresso Nazionale sul tema "Il governo dell’innovazione nei sistemi sanitari: qualità ed economicità un binomio possibile”, organizzato a Praia a Mare (CS) da vari Collegi Ipasvi del Sud Italia.
Da qualche settimana, come noto, si registra in Veneto una vera e propria campagna diffamatoria e discriminatoria nei confronti degli Infermieri meridionali, rei di voler lasciare la loro terra per cercare lavoro al Nord e quindi togliere occupazioni al “popolo eletto della Padania veneta”.
A sferrare l’attacco ai colleghi del Sud ci ha pensato addirittura il governatore del Veneto, il leghista Luca Zaia, a cui hanno fatto poi il filo alcuni consiglieri regionali e provinciali del Carroccio e di fatto il già citato Castellan, chiaramente in linea con le affermazioni razziste e senza senso di una parte della politica padovana. Sul caso siamo intervenuti più volte come Nurse24.it.
Oggi arriva la scure della presidentessa Silvestro che alla domanda secca: “Riguardo alle affermazioni del Governatore Luca Zaia e di Fabio Castellan non le sembra che stiano discriminando i colleghi che studiano o hanno studiano in altre regioni?”
Ha così risposto: “Un bel tacer non fu mai scritto! Il dott. Fabio Castellan è il presidente del Collegio Ipasvi di Padova, dove hanno da poco fatto il rinnovo e la squadra è rimasta, anche se con dei nuovi ingressi, fondamentalmente quella. Il presidente Castellan, non so se lo sarà anche in futuro, avrebbe fatto meglio ad astenersi. Ma vede quando si ricevono supporti per poter rimanere dove si è da persone che si posizionano davanti alla bandiera della Lega salvo poi stigmatizzare chi si schiera politicamente da un’altra parte, è veramente sgradevole e spiacevole. Credo che un presidente IPASVI non possa assumere delle posizioni del genere; auspico che il presidente Castellan si sia reso conto della scivolata che ha fatto”.
E chieda scusa agli Infermieri Italiani, aggiungiamo noi! Lo farà? Non crediamo. Stiamo ancora aspettando che risponda alle nostre chiamate o ai nostri SMS e messaggi su Whatsapp. Che abbia paura di farsi intervistare da un direttore “terrone” come lo scrivente? Può darsi, ma noi lo aspettiamo al varco e saremo presenti ai concorsi in Veneto per verificare di persona eventuali anomalie legate alle pressioni politiche della Lega Nord.
Il Veneto, checché ne voglia dire il Carroccio, è ancora in Italia e gli Infermieri veneti sono nostri fratelli e colleghi. Il resto è spazzatura!
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?