SIENA. È proprio vero ogni mondo è paese. In tutta Italia si fanno ancora i conti dopo le bacchettate di austerity e intanto la USL 7 di Siena approva in bilancio l'affitto per le suore che "lavorano" in ospedale avendo precedentemente stipulato una convenzione con la stessa USL Senese per usufruire di numerosi vantaggi.
Lavorano è tra virgolette perché loro LE SUORE non fanno volontariato, hanno un regolare contratto con delle specifiche convenzioni dove percepiscono l'80% dello stipendio, ma a differenza degli altri colleghi infermieri, ricevono a titolo gratuito o meglio tutto compreso, manutenzione ordinaria e straordinaria dell'immobile, tutte le utenze comprese internet con l'adsl, vitto, lavanderia, lenzuola, stoviglie, e obbligatoriamente una chiesa, quindi un locale a loro disposizione.
Diceva il saggio TOTO', principe Antonio De Curtis per chi non lo conosce "e io pago".
Quindi la USL 7 di Siena si fa carico da anni di queste spese aggiuntive senza nemmeno valutare il periodo storico che stiamo vivendo, dove si fa fatica ad arrivare a metà mese noi infermieri che abbiamo un lavoro "sicuro".
Veramente non ci sono parole. Oppure ce ne sarebbero parecchie ???
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