ROMA. Secondo i risultati dell'ultima consultazione "on line" lanciata dal portale della federazione nazionale Ipasvi, emerge la necessità di rimpolpare gli organici e riorganizzare le strutture. L'ultimo in ordine di tempo, naturalmente, perché già ne è partito uno nuovo che risponde al quesito: “Qual è per te il fattore di stress più significativo?” (in ambito lavorativo), che consente di scegliere tra 9 risposte: dal pendolarismo al rapporto con i colleghi.

Dalle risposte emerse, si evince da un comunicato della federazione nazionale dei collegi degli infermieri (www.ipasvi.it), invece, da quello precedente - “Secondo te, quale fattore di rischio incide di più sulla sicurezza del ricoverato?” - è chiaro che, secondo i partecipanti, il problema della carenza di organici (29.4%) e dell'organizzazione inadeguata (24.9%) restano i punti più deboli del nostro SSN.

Un segno che sia l'atavica questione del blocco del turn over che della sistemazione delle strutture sono ben lungi dall'essere risolte. Su 1.958 voti, queste due risposte sono state seguite, nell'ordine, da: comunicazione inefficace (21.5%); clima conflittuale (6.2%); scarso aggiornamento professionale (7.1%), malgrado gli sforzi profusi in questi anni nell'Ecm; condizioni igieniche precarie (5.5%); tecnologia e presidi inadeguati (4.7%) e scarsa manutenzione (0.7%).