BRESCIA. Grazie ai colleghi dispoccupati e precari di Brescia anche la stampa nazionale finalmente si accorge che in Italia la situazione lavorativa tra i neo-laureati (e tra chi un lavoro da infermiere ce lo aveva e non ce l'ha più) è divenuta decisamente catastrofica. Nella cittadina lombarda è nata, come già ampiamente scritto da Nurse24.it e da altre testate giornalistiche sanitarie, la campagna #selfiEinfermieri, per rispondere alla domanda molto semplice rimbalzata nel Gruppo Giovani Infermieri dell'IPASVI bresciana.
I ragazzi e le ragazze vogliono andare oltre la domanda "perché non c'è lavoro in sanità" e "mostrare" attraverso i mass-media e i social-network il loro volto, quel viso reale che c'è oltre le sterili statistiche spesso create ad hoc per foraggiare atenei che continuano a sfornare disoccupati.
Questi colleghi hanno le competenze, la voglia e l'entusiasmo di prendersi cura di chi ne ha bisogno.
In una conversazione privata con il nostro direttore editoriale Ferdinando Iacuaniello, nei giorni scorsi, Roberto Ferrari, uno dei promotori di #selfiEinfermieri rispondeva alla domanda: come nasce #SelfiENurse?
"Se non lo sanno, noi, cosa possiamo fare? Facciamogli vedere che dietro quei numerini che ci propinano ogni giorno ci sono dei volti di ragazzi che sognano di crescere e di far crescere la nostra comunità professionale, oltre che di dare il loro contributo a questo Paese sul territorio e negli ospedali! - spiegava Ferrari - La campagna non si rivolge solo ai neolaureati disoccupati, ma anche a quei colleghi che hanno appena iniziato il loro percorso professionale e non vogliono rinunciare ai sogni che coltivavano durante gli studi universitari."
L'anteprima è stata lanciata sabato 22 marzo, durante l'assemblea annuale del Collegio IPASVI di Brescia, con il lancio della pagina Facebook (https://www.facebook.com/GiovaniInfermieriIpasviBs).
Sono arrivati feedback molto positivi e i selfie ricevuti dimostrano che i neolaureati non se ne stanno lì a piangersi addosso, ma sono parecchio determinati, creativi e autoironici.
Il Sefie è senza dubbio sintomo di narcisismo, ma forse ne abbiamo bisogno.
Sei disoccupato? Invia la tua foto #selfiEinfermieri
Da ieri la stampa nazionale (quella non sanitaria) si occupa di loro e della situazione al limite del collasso che esiste dentro e fuori il Sistema Sanitario Nazionale, che chiede da tempo infermieri nei reparti, ma che per colpa della politica miope degli ultimi Governi italiani, non può assumere.
Si spera nelle parole di Matteo Renzi e della vecchia-nuova ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, che di recente ha annunciato assunzioni "anche se non a pioggia" di infermieri e medici in varie realtà del più antico stivale del mondo.
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