Sono tanti i lavoratori di professioni sanitarie che ogni giorno combattono per ottenere l’ avvicinamento nei loro luoghi di origine, costretti ad espatriare per avere quella sicurezza economica, diventata ormai un miraggio. Il 10 novembre 2016 protesteranno davanti alla direzione dell'ASL di Salerno per sblocco assunzioni.
“Un giorno all’ improvviso” sembra l’inizio di un tormentone da stadio, invece è l’espressione che molti professionisti hanno avuto quando si sono accorti che qualcuno si sta muovendo per provare a cambiare la drammatica ed alquanto grottesca situazione circa il reperimento ed il reclutamento del personale sanitario in Campania. Palese è il riferimento al Movimento Infermieri Campania e Professioni Sanitarie, associazione di professionisti che tramite esposti, denunce, mobilitazioni ed azioni legali, punta alla “normalizzazione” dell’iter di selezione\assunzione di personale tramite lo scorrimento di graduatorie di mobilità, avvisi pubblici e concorsi già esistenti ma evidentemente, per qualche sconosciuta ragione, riposte in qualche “burocratico cassetto”, alla polvere.
Dimenticanza? Distrazione? Casualità? Potrebbero essere tutte reali e credibili, seppur ingiustificabili, attenuanti se non fosse che poi nella realtà ci si imbatte in provvedimenti atti a favorire la crescita esponenziale di altre forme di lavoro, interinali in primis. Allora poi sorge il dubbio che tutte le attenuanti sopra citate siano in un certo qual modo “autorizzate”, che il rallentare i legittimi iter legislativi, con relativo sperpero di risorse pubbliche, sia proprio il fine ultimo dell’organizzazione sanitaria campana, che il “dolo” assistenziale in termini economici e qualitativi sia quasi calcolato e poi gestito per favorire, forse, qualche inspiegabile richiesta.
Sicuramente non sarà cosi ed è proprio per questo che il M.I.C. & P.S., seguendo una linea già tracciata da tempo, il 10 novembre 2016 presso la sede dell’Asl di Salerno manifesterà il proprio disappunto nei confronti della citata Azienda che ha indetto una gara d’appalto milionaria per l’ennesima richiesta di somministrazione di lavoro interinale pur avendo graduatorie aperte da cui attingere personale qualificato, in modo da rispettare i principi di trasparenza, efficienza ed economicità.
Inoltre il Presidente, il Direttivo in toto e tutta la componente associativa del M.I.C. & P.S. ci tiene ad esprimere piena soddisfazione e gratitudine nel sapere che una parte della componente sindacale del territorio condividerà il nostro dissenso, riguardo le idee e per l’evento in questione. La speranza è che nessuno provi a salire o scendere dal “carro” solo per motivi finalizzati al bene dei singoli ma auspichiamo che ci sia prima una riflessiva ed attenta valutazione perché questo mezzo si muove solo ed esclusivamente per il bene comune e verso una sola direzione.
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