SASSARI. La Sardegna continua ad essere una manna dal cielo per gli Infermieri d'Italia. E' di oggi, infatti, la notizia della proposta del sindacato Nursing Up di assumere presso le aziende ospedaliere dell'area di Sassari e presso l'Asl n.1 n. 250 unità infermieristiche, necessarie a coprire i buchi vacanti lasciati da pensionamenti e dall'apertura di nuovi servizi e reparti.

Il sindacato ne approfitta per dire basta ai massacranti turni di lavoro nelle varie medicine, nelle chirurgie e nelle aree intensive, che di fatto portano ad una cattiva qualità dell'assistenza rispetto a ciò che realmente i reparti possono offrire in termini logistici, umani e professionali; a ciò, spiegano da Nursing Up, va aggiunto l'aumento inopinato dei ricoveri nelle strutture ospedaliere.

Per i sindacalisti, concludendo, "l'organizzazione territoriale è inesistente, tutto è lasciato alle capacità dei medici di famiglia e alle cooperative sociali".

Il servizio assistenziale spesso è garantito dagli infermieri che sentono la necessità (ormai quasi un obbligo) di non mollare e che spesso rinunciano alle ferie maturate per non lasciare scoperti i reparti e non gravare sui colleghi, che si trovano a svolgere straordinari che difficilmente si vedranno riconosciuti dal punto di vista economico e pensionistico.

E' per questo che Nursing Up chiede con forza un nuovo Concorso per Infermieri a Sassari che di fatto rispetterebbe "il piano triennale del fabbisogno di personale deliberato dalle rispettive direzioni generali che prevede per il triennio 2013 /2015 l'ingresso a tempo determinato di 114 Infermieri per la Asl e 139 per l'Aou".

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