Nurse24.it
Scopri i master di ecampus sanità

sindacati

Provvedimenti disciplinari per l'infermiere Lenzoni, sono proprio necessari?

di Angelo

d91d2793afc1e2281971343ae9f4138f

MASSA. La Asl di Massa Carrara ha deciso di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Marco Lenzoni, l’infermiere, anche sindacalista della Cgil, che mercoledì mattina ha pagato il ticket per alcune analisi mediche di una ragazza al posto della madre che non aveva i soldi per farlo. L’azienda ha deciso di intervenire, non per il gesto in sé, ma a causa di alcune dichiarazioni rilasciate dall’infermiere alla stampa locale, considerate offensive.

«La posizione assunta dal dall’infermiere nei giorni scorsi - si legge in una nota della Asl 1 - discredita in modo subdolo e strumentale l’immagine dell’Azienda, già fortemente lesa dai gravi fatti degli scorsi anni. Per l’uso strumentale dell’accaduto e la grave lesione che ne è conseguita all’immagine dell’Azienda e del Servizio sanitario pubblico, oltre che per le offese personali al Direttore Generale, questa Direzione avvierà i procedimenti disciplinari necessari nei confronti dell’infermiere».

Nurse24.it non vuole prendere posizione nei confronti di nessuno, ma vuole risollevare un "caso" che deve far riflettere: può un Sistema Sanitario Nazionale andare contro la Costituzione Italiana e di fatto non garantire l'assistenza a chi per problemi economici non se lo può permettere? Siamo ancora in uno Stato Sociale o siamo nello Stato delle Barbarie? Su queste due domande vorremmo una riflessione da parte dei nostri lettori e da parte dei colleghi infermieri, medici, dirigenti medici e amministratori sanitari che tutti i giorni vengono in contatto con simili evenienze? Possiamo trovare tutti assieme una soluzione e cercare di aiutare chi è caduto nella disgrazia della povertà? Facciamo pagare di più chi se lo può permettere e di meno (o nulla) chi realmente non se lo può permettere. Non esprimiamo giudizi sull'accaduto, ma siamo solidali con il collega Lenzoni, invitando la dirigenza dell'Asl di Massa Carrara a recuperare l'equilibrio necessario per risolvere la questione nel migliore dei modi.

Commento (0)