Un infermiere di 34 anni ha dato vita ad un progetto politico nazionale infermieristico che partirà dalle Regionali 2015 in Campania.

Infermiere 34enne napoletano, dipendente di una struttura sanitaria in Campana, ha dato vita per la prima volta ad un progetto politico vasto che mirerà alla tutela della figura professionale dell'infermiere. Si chiama Vincenzo De Leo, laureato alla seconda università di Napoli ed è stato consigliere di facoltà a Medicina e Chirurgia unico infermiere eletto nel quadriennio 2001-2005. Così come tiene a sottolineare, si occupa di volontariato alle famiglie indigenti con una propria associazione “avanti Campania”, ha ideato un progetto sociale per il recupero dei bambini delle periferie tramite lo sport formando una propria squadra di calcio, è l'ideatore e socio fondatore del movimento “terra dei fuochi e dei veleni”, ha lavorato da sempre per il bene comune e dal 2012 collabora con i vari deputati e senatori , impegnati in commissione IX e XI, lavorando a numerose interrogazioni parlamentari con firma del vicepresidente della camera dei deputati.

Il Progetto Nazionale Infermieri nasce dalla volontà di rappresentare la categoria infermieristica a livello istituzionale e politico. Un semplice esempio di come in altre nazioni del mondo la categoria degli infermieri negli anni si sia contraddistinti per essere il veicolo di risoluzione di molti problemi professionali e sanitari: "In America grazie alla collaborazione tra varie associazioni di categoria infermieristica, gli Infermieri americani sono diventati decisivi nelle elezioni presidenziali per il Presidente Obama, ogni volta che ci sono elezioni presidenziali in America tutti i candidati si presentano alle platea infermieristica per presentare i loro progetti sanitari e di categoria conoscendo bene il potere elettorale della categoria infermieristica che di volta in volta con il proprio voto sposta l'ago della bilancia elettorale da un candidato ad un altro.”

Secondo Vincenzo De Leo, in Italia gli infermieri sono alla mercé dei partiti politici sfruttatori di quella forza così prorompente e così capillare sul territorio da far paura a qualsiasi soggetto politico. "Per un periodo abbiamo avuto l'onore di avere la senatrice Silvestro, ex presidente della FN Ipasvi, eletta con i voti degli infermieri ma di lei non si ha traccia di lavori di risoluzione, interrogazioni e rappresentanza per gli infermieri" ha commentato De Leo. Il PNI ha trovato una speranza: alcuni parlamentari hanno aderito al progetto ed in Regione Campania per la prima volta partirà il progetto pilota, con la candidatura in una lista civica che presenta nel proprio programma elettorale i punti essenziali studiati per la Regione dal Progetto Nazionale Infermieri. Da come si apprende, il progetto politico sarà avulso da altre contaminazioni ed avrà come obiettivo quello di rappresentare gli infermieri in Regione e di risolvere entro il breve termine i problemi che attanagliano il mondo degli infermieri Campani.

Se come in tanti sperano, il progetto pilota Campano avrà successo, allora si apriranno le porte per una rivoluzione infermieristica che vedrà alle prossime elezioni governative Nazionali il proprio soggetto politico rappresentativo di tutti gli infermieri italiani. Al parlamento ed in ogni Regione ci saranno infermieri candidati con una loro lista e con un programma dedicato alla categoria ed al mondo dell'infermieristica.