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Tra i tanti servizi che il Collegio IPASVI di Firenze offre agli iscritti, anche quello di assistenza e consulenza giuridica.

FIRENZE. «Come Collegio IPASVI di Firenze cerchiamo di recepire, in tempo reale, una normativa in continuo aggiornamento». Così Marco Menichetti, il referente amministrativo del gruppo, spiega perché dal rinnovo del consiglio direttivo, nel 2015, sia stata implementata l’attività dell’area giuridica. Un’attiva preziosa, soprattutto per gli iscritti del Collegio che hanno un’interfaccia alla quale rivolgersi.

Non è un caso, infatti, che dallo scorso settembre il gruppo abbia preso in esame e risposto a 60 differenti quesiti, di natura strettamente giuridica e su tematiche diverse (dall’utilizzo di risorse umane nelle realtà lavorative all’orario di lavoro fino alle malattie invalidanti), posti dagli stessi iscritti al Collegio.

«Per rispondere a queste domande – precisa Menichetti – abbiamo fatto ricerche approfondite sia nel diritto sanitario sia nel diritto del lavoro. Talvolta è stata anche necessaria la collaborazione con enti terzi per rispondere in maniera appropriata ai quesiti posti».

Il gruppo ha lavorato anche alla pubblicazione delle disamine giuridiche sulla nuova legge 161/2014 in merito alla disciplina dell’orario di lavoro, al contenuto dei cartellini identificativi in tema di privacy, alla Tessera Professionale Europea, alla riforma della responsabilità sanitaria e al corretto utilizzo delle graduatorie Estar.

«Proprio su quest’ultimo aspetto – puntualizza Menichetti – abbiamo chiesto chiarimenti, attraverso l’invio di lettere e missive, ad organi politici regionali e nazionali. Organi che abbiamo interpellato anche in merito ai criteri di iscrizione all’albo dei Collegi (dopo l’istituzione delle tre grandi Asl) e alle linee guida del 118. La nostra disamina, in questo caso, ha permesso la rivisitazione, in base alle attuali linee guida internazionali, di procedure e protocolli regionali in tema di emergenza».

Per dare agli iscritti un servizio completo e a prezzi calmierati, in ambito giuridico, il Collegio ha anche stipulato una convenzione sia con un importante studio legale di Firenze che con un consorzio legale dell’area fiorentina (in questo caso è prevista anche l’estensione dei benefici ai familiari conviventi degli iscritti).

«Naturalmente il gruppo fornisce anche consulenza – spiega ancora Menichetti – in tema di assicurazioni per la RC professionale e si occupa dei contatti legali con le assicurazioni, in collaborazione con un broker professionista».

L’area, tra l’altro, gestisce i procedimenti disciplinari attivati nei confronti degli iscritti e tutti gli aspetti legati alle deliberazioni del Consiglio Direttivo (messe a disposizione dei membri dello stesso consiglio alcuni giorni prima della sessione di incontro). È anche il punto di riferimento amministrativo per la Commissione Libera Professione e per le aziende che richiedono i dati contenuti nelle autocertificazioni presentate dagli infermieri al momento dell’assunzione.

«Il lavoro non manca – conclude Menichetti – anche perché, attraverso il gruppo giuridico, il Collegio cerca di garantire un servizio importante, ma anche un aiuto concreto agli infermieri che possono trovarsi a vivere momenti di difficoltà lavorativa».

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