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Responsabilità professionale

Presentata e discussa la legge Gelli sulla responsabilità professionale

di Rosario Scotto di Vetta

Presentata e discussa a Napoli con On. Federico Gelli e Sen. Annalisa Silvestro la legge sulla responsabilità professionale. Ad organizzarlo il locale Collegio Ipasvi capitanato dal collega Ciro Carbone, intervenuto rilasciando alcune considerazioni prima dell’inizio dei lavori congressuali. Sono intervenuti Paolo D’Agostino, Joseph Polimeni, Tonino Aceti, Gennaro Torrese e ai microfoni di Nurse24.it anche Nunzio Francesco Ascolese e Maria Vicario.

Legge Gelli: per la ridefinizione della responsabilità professionale

Federico Gelli, responsabilità sanità PD

In rappresentanza dei tecnici di radiologia della regione Campania, Nunzio Francesco Ascolese. Così come dichiarato, la sua presenza “rappresenta in modo chiaro, come tutte le 22 professioni sanitarie devono essere unite soprattutto verso un tema cosi importante”.

Anche la presidente della federazione nazionale ostetriche, Maria Vicario è convinta che anche il gruppo professionale delle ostetriche potrà trarre dei notevoli vantaggi con l’entrata in vigore di questo decreto di legge sulla responsabilità professionale:

"Vedere finalmente codificati alcuni comportamenti e regolamentati a fine di evitare che ci siano una miriade di eventiali contenziosi che poi si svuotano perché non arrivano a nulla. L’osservanza di linee guide, protocolli e regolamenti saranno il supporto al comportamento deontologicamente e professionalmente corretto."

“Finalmente una legge che definisce in maniera chiara e puntale quello che è il quadro di riferimento per la ridefinizione della responsabilità professionale” ha dichiarato Annalisa Silvestro, in rappresentanza di membro commissione Sanità del Senato.

È una legge che parla di tutte le professioni sanitarie e di processi e percorsi che punta molto l’attenzione sulla trasparenza, sull’appropriatezza, sulle evidenze, sulle linee guida e che ha un orientamento molto chiaro e importante sulla prevenzione. Inoltre mette in atto degli osservatori per seguire sistematicamente l’andamento dei contenziosi, delle richieste di compensazione economica di eventuali criticità ed è una legge che cerca di innovare sia nella parte tecnico-giuridica, andando ad incidere anche sul codice civile e su quello penale anche nell’ambito assicurativo.

La senatrice che in più circostanze ha suggerito al collega Gelli, esponente dello stesso partito, correzioni e precisazioni sulla legge in oggetto è certa che “ci sono ancora dei punti da rendere più luminosi".

Anche Federico Gelli annuncia che “questa legge permetterà ad infermieri ed altri professionisti di poter gestire le proprie attività e le proprie risorse senza dover ricorrere al meccanismo della medicina difensiva o di quegli atti che in maniera inappropriata oggi molti dei nostri colleghi utilizzano per tutelarsi e difendersi da un’eventuale aggressione”.

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