Nurse24.it
chiedi informazioni

Dentro la professione

Le “Pettorine Rosse” utilizzate per la terapia, tutelano la nostra attenzione?

di Elvira La Montagna

pettorinerosse-farmaci

Mentre i pazienti e i parenti percepiscono nella maggior parte dei casi il messaggio lanciato dall'utilizzo delle pettorine, altre figure professionali (colleghi, medici, oss, barellieri, etc ) non focalizzano l'importanza dell'attenzione e della non interruzione tanto auspicata, facendo comunque richieste di ogni genere.

GENOVA. La somministrazione della terapia è un processo complesso che comprende più fasi, durante ciascuna di esse il rischio che si verifichino errori che mettono in pericolo la salute del paziente è elevato . Secondo un rapporto dell’Institute Of Medicine (IOM) statunitense ogni anno, per errori commessi dai professionisti sanitari, muoiono tra 44.000 e 98.000 cittadini americani, un numero di decessi che rappresenta la settima causa di morte negli Stati Uniti.

Gli errori in terapia farmacologica sono eventi prevedibili ed evitabili per questo tutti gli operatori coinvolti nella gestione del farmaco (immagazzinamento, preparazione, distribuzione, somministrazione) sono chiamati a prestare attenzione ai possibili errori, confidando nella collaborazione di tutti. Spesso il parente, il caregiver o il paziente stesso attende proprio il momento della somministrazione della terapia per ricevere informazioni, delucidazioni o consigli riguardo lo stato di salute, aumentando esponenzialmente la possibilità di errore a causa del nemico: distrazione.

Nell'Ottobre 2015 l'ospedale Galliera si è aggiudicato il premio “Qualità della vita. Qualità del lavoro” indetto dall’Istituto Europeo di Neurosistemica (IEN) per il progetto che consiste nell'indossare pettorine colorate di rosso , da parte del personale durante la somministrazione del farmaco ai pazienti in corsia.

Le pettorine riportano la scritta: “Somministrazione farmaci. Per favore non interrompere”, un accorgimento che consentirebbe agli operatori di eseguire l’attività con maggior fluidità evitando possibili errori dovuti alle interruzioni.

Ma l'impatto visivo è realmente efficace per evitare distrazioni?

Utilizzo la Pettorina Rossa regolarmente nel reparto di Geriatria dell'Ospedale Galliera ad ogni orario che prevede la somministrazione dei farmaci e sono stupita nel dire che le interruzioni ricevute da parte dei parenti,pazienti e caregiver diminuiscono, ma solo nella misura in cui in corsia è presente almeno un altro operatore. Spesso l'utilizzo delle pettorine induce le persone a credere di non poter ricevere un'assistenza adeguata in quel determinato momento, sentendosi “trascurati”. In merito a quanto detto va ricordato che durante la somministrazione della terapia tutto il resto del personale, anche se non visibilmente presente, è a disposizione per rispondere alle richieste di pazienti e parenti, mentre in caso di emergenze anche chi in quel momento indossa la pettorina rossa terminerà le sue attività per intervenire con immediatezza.

Ma solo i pazienti e i parenti non devono interrompere e rispettare il momento della somministrazione dei farmaci?

Mentre i pazienti e i parenti percepiscono nella maggior parte dei casi il messaggio lanciato dall'utilizzo delle pettorine, altre figure professionali (colleghi, medici, oss, barellieri, etc ) non focalizzano l'importanza dell'attenzione e della non interruzione tanto auspicata, facendo comunque richieste di ogni genere. Siamo noi stessi operatori addetti alla somministrazione dei farmaci a dover essere concentrati ed attenti , spesso infatti l'utilizzo improprio del cellulare aumenta l'incidenza di errori in questo momento tanto delicato seppur sottovalutato.

Be the change you want to see in the world” - Mahatma Gandhi.

Scopri i master in convenzione

Commento (0)