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Dal congresso CID indiscrezioni sul nuovo codice deontologico

di Rosario Scotto di Vetta

Dal congresso CID arrivano indiscrezioni sul nuovo codice deontologico. Pio Lattarulo, dirigente professioni sanitarie ASL Taranto, ha partecipato al Congresso nazionale Comitato Infermieri Dirigenti di Rozzano con una relazione approfondita e di settore sull’etica professionale.

Pronta la prima bozza del nuovo Codice Deontologico degli infermieri

Pio Lattarulo

Lattarulo, esperto di etica professionale e profondo conoscitore della filosofia, è membro esterno, insieme al comitato centrale della Federazione nazionale IPASVI, nella stesura nel nuovo codice deontologico degli infermieri.

L’etica è figlia della filosofia e fa pensare a qualcosa d’astratto, ma a differenza della filosofia è molto più concreta. Il dirigente etico è una persona che sfrutta le virtù etiche di Aristotele come il coraggio, la prudenza, l’intelligenza pratica per guidare gruppo professionale che gli viene affidato di cui ne è anche il responsabile, sia in termini di outcome e sia in termini di crescita, spiega il dirigente dell’ASL tarantina. La Federazione Nazionale IPASVI, da gennaio 2016, sta lavorando sul nuovo codice deontologico degli infermieri, avviandosi così verso l'archiviazione di quello pubblicato nel 2009.

Secondo alcune indiscrezioni, la prima bozza del nuovo codice deontologico degli infermieri verrà presentata in Consiglio Nazionale sabato 26 novembre. Oltre a tutti i membri del comitato centrale della federazione Nazionale, il gruppo di studio è stato costituito da 4 membri esterni esperti in materia etica. Questo perché le norme di natura prettamente etica del codice deontologico professionale sono estrapolate dalla riflessione etica e permettono ad un codice di non invecchiare, di non assumere un carattere meramente indicativo, al fine di consentire al professionista e all’interprete di chiarire le questioni che non siano strettamente prescrittive. 

È stato un lavoro molto avvincente, perché migliorare il codice deontologico del 2009 non è stato facile. Il nuovo codice deontologico è stato rivisto completamente, perché ha un nuovo respiro etico - ha raccontato Pio Lattarulo – Tra le argomentazioni più sofferte: l’obiezione di coscienza, la fecondazione assistita, il fine vita, l'organizzazione professionale, lo sviluppo delle competenze, la logistica e l'uso dei social network.

Nessuna novità, invece, è arrivata riguardo l’attuale e discusso articolo 49. I dirigenti infermieri a volte sono costretti a rispettare delle regole che non sono sempre piacevoli da applicare. Schopenhauer diceva che la vita è un teatro, ti spinge e, ad un certo punto, una decisione devi prenderla, motivando se sei in accordo o in disaccordo. Quando il dialogo non serve più con la persona assistita, devi poter lasciare quel setting assistenziale facendoti garante del non-abbandono, ha concluso Lattarulo nella sua intervista.

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