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PRECARI. Siglato il protocollo d'intesa per la proroga al 2016

di Redazione

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ROMA. Nella serata di ieri si è tenuto presso il Ministero della Salute l’ultimo decisivo incontro tra il Sottosegretario di Stato con delega alla Sanità, On.le Paolo Fadda, i dirigenti degli Uffici del dicastero e le parti sociali del settore sanitario sottoscrivendo un protocollo d'intesa sul precariato in sanità. 

"È l'avvio di un percorso che, se correttamente portato avanti, potrà dare risposte a tutti coloro che con contratti precari garantiscono ai cittadini i livelli essenziali di assistenza. Un percorso difficile che però si avvia in modo positivo e che speriamo mantenga la linea data dal Sottosegretario del Ministero della Salute Paolo Fadda, di cui abbiamo apprezzato impegno e serietà”. Questo il primo commento di Fp‐Cgil, CislFp, Uil‐Fpl all'indomani della firma. “Nei prossimi giorni – continua la nota ‐ il Ministero della Salute, previa verifica del dipartimento della Funzione Pubblica, emanerà direttive alle Regioni che potranno rinnovare i rapporti di lavoro flessibili e atipici sino al 31 dicembre 2016.

 

"E' stata massima la disponibilità del sottosegretario e dei dirigenti del Ministero - dichiara Andrea Bottega segretario nazionale Nursind - ad ascoltare e accogliere ove possibile le richieste dei sindacati pur, per necessità, dovendo muoversi nei limiti posti dalla legge 125/2013”. Il testo, è bene dirlo-continua Bottega - onde evitare false aspettative, è uno strumento che dà la possibilità alle Regioni di stabilizzare il personale precario secondo i criteri in esso individuati

 

E' stato poi condiviso un testo di Dpcm che norma le procedure riservate alle assunzioni a tempo indeterminato per il personale che al 30 ottobre 2013, negli ultimi cinque anni, abbia maturato almeno tre anni di servizio anche non continuativo con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, anche presso un ente diverso da quello che indice la procedura, nel limite del 50% delle risorse disponibili dal 2013 al 2016”.

 

Il Dpcm dovrà passare al vaglio del dipartimento della Funzione Pubblica. Ulteriori iniziative dovranno poi essere adottate per superare gli attuali vincoli per le Regioni in piano di rientro.

 

Si e' infine concordata la necessità di introdurre nell'ordinamento vincoli per evitare la creazione di nuovo precariato per effetto dell'uso improprio dei rapporti di lavoro flessibile.

 

Il Sottosegretario Fadda si è inoltre impegnato a emanare una direttiva che proroghi il personale precario, i cui contratti scadono al 31.12.2013, fino alla fine del 2016.

 

L’incontro è stato anche l’occasione per contatti informali sull’esito del tavolo delle competenze infermieristiche avanzate e che ci sembra procedere con la volontà di una sua chiusura.


ProtocolloIntesa_precari_sanita.pdf

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