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editoriale

Onorevole Cicchitto chieda scusa agli Infermieri italiani precari e disoccupati

di Angelo

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ROMA. L'On. Fabrizio Cicchitto chieda scusa ai quasi 40.000 infermieri precari e disoccupati d'Italia. E' la richiesta unanime che arriva dal mondo infermieristico dello Stivale, che l'altra sera è rimasto a bocca aperta, incredulo e basito, ascoltando le dichiarazioni dell'esponente politico di centro-destra. Quanto dichiarato da Cicchitto è del tutto fuorviante e lontano dalla situazione italiana e fa veramente riflettere il fatto che un rappresentante del popolo con cotanto di curriculum di prestigio sia del tutto disinformato sulla realtà occupazionale che vige nell'ambito infermieristico e più in generare in quello sanitario della nazione.

Il deputato ex-Pdl e attuale esponente del Nuovo Centro Destra del vice-premier Angelino Alfano è intervenuto ieri sera alla trasmissione "L'Arena" su Rai 1, "chiarendo" che gli infermieri sono tutti stranieri perché nessuno vuole fare questo lavoro.

 

Una pura idiozia e se a dirla è un deputato della Repubblica Italiana siamo proprio messi bene! Sui social-network si sono scatenati immediatamente i brusii e le critiche a questa affermazione delirante e del tutto lontana dalla realtà contingente.

 

Da oltre un anno e mezzo Nurse24.it ed altre testate sanitarie stanno denunciando la grave situazione occupazionale tra gli infermieri italiani e sta chiedendo a gran voce il blocco dei corsi di laura in Infermieristica, proprio perché la situazione è al limite del sopportabile e l'arrivo di sempre nuove leve non fa altro che incrementare il numero di disoccupati e precari in ambito sanitario.

 

I "nurse" italiani sono incazzati neri ed è giunto il momento che anche la senatrice Annalisa Silvestro, deputato del Partito Democratico e presidente della Federazione Nazionale del Collegi IPASVI esca allo scoperto, denunciando la reale condizione di migliaia di colleghi, costretti a non lavorare, a lavorare saltuariamente o ad essere sfruttati da società di lavoro interinale e da pseudo-cooperative, aziende di fatto nate allo scopo di "raschiare il fondo del barile" del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Inutile chiedere l'intervento della ministra Beatrice Lorenzin... non capirebbe!

 

Per chi volesse vedere cosa ha detto il deputato: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3cf90bb2-d29b-4825-a5c8-2369aa62e64b.html (minuto 43.50).

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