REDAZIONE. Dedichiamo questa giornata ai colleghi che dopo aver speso la propria vita a tutelare la salute del cittadino, hanno visto perdere la propria salute, la propria vita.

Salutiamo tutti i colleghi scomparsi, loro che hanno visto infrangere i propri sogni, che hanno lasciato figli, mogli, mariti e persone care.

Vivere la malattia e la sofferenza, consapevoli grazie alle esperienze lavorative, di quanto duro sarà il futuro, rende forse ancora più difficile affrontare la propria malattia.

Commovente è ammirare i propri colleghi starti vicino in quegli ultimi momenti, passare la notte di fianco al tuo letto, rannicchiati in una sdraio, pronti ad assisterti con l’animo infranto.

Salutiamo ancora più affettuosamente tre colleghi, che la redazione ha avuto modo di conoscere personalmente, Laura Lanzetti, Edoardo Micheli e Daniele Sinagoga.

Con animo triste abbracciamo affettuosamente le loro famiglie.