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dalla redazione

Non dovete mollare! Grazie per il lavoro straordinario che state facendo

di Mimma Sternativo

Defilippo

Solo chi legge carte e dossier e non è mai stato in un reparto, in una casa di cura, non sa quale sia il ruolo che gli infermieri sanno garantire.

Le relazioni del congresso si fermano, entra a sorpresa l'onorevole De Filippo, sottosegretario della sanità.
"Un breve saluto per una straordinaria platea spero non essere stata invadente. Vorrei partire con una parola semplice grazie! Grazie per il lavoro che state facendo in un Paese lungo con una grande differenza di situazioni.

A volte siete in luoghi non adatti e arresi... abbandonati.
Meritiamo un cambiamento di uno dei sistemi sanitari migliori del mondo.
Con molto piacere e senza falsa ipocrisia, grazie per il vostro lavoro che è straordinario, solo chi legge carte e dossier e non è mai stato in un reparto, in una casa di cura, non sa quale sia il ruolo che gli infermieri sanno garantire in modo alto e straordinario.

Il comma 566 è una decisione presa sulla base di un anno importante per la Sanità del Paese. Renzi produce cambiamenti importanti nel nostro Paese complicato e tortuoso pieno di lobby appostate.
Uno dei più grandi risultati del 2014 è stato un importante provvedimento che ha prodotto effetti che saranno importanti per il nostro sistema sanitario.

Sono anni che il nostro Paese va a zonzo. Il patto per la salute e la legge di stabilità che ne ha percepito gli elementi è sostanzialmente un punto di cambiamento.
Chi fa finta di non riconoscerlo sbaglia clamorosamente perché chi lo legge senza pregiudizi inquadra totalmente il nostro lavoro dei prossimi anni.

In questi provvedimenti c'è stata una definizione solenne su che cosa possiamo basare in futuro il nostro SSN e in quale misura, come infrastrutturare il territorio e renderlo esaltante ed evitare ingorghi nei pronto soccorso che sembrano luoghi di guerra perché circondati dal deserto. 

Soltanto insieme si può dare una risposta.

(...)anche il comma 566 non è una secca decisione del parlamento per dare risposta a un dibattito antico e sedimentato per inquadrare i confini tra l'atto medico e il resto, questo si è profilato nella pratica.
È evidente che c'è un'implementazione delle vostre competenze: è già successo, si possono vedere nella realtà e sono consolidate nel percorso formativo perché siete una delle più importanti professioni accademiche del nostro paese.

Il dibattito non deve essere incentrato sul fatto che il comma 566 debba essere cancellato o meno, ma incentrato sul patto della salute.
L'altra sera le maggiori sigle sindacali hanno firmato un primo documento per portare avanti i pilastri della nuova medicina e del territorio. Un'importante rete territoriale che deve essere basata sulla vostra funzione e professionalità.

Fate parte in maniera importante delle nuove scelte del SSN. Io sono convinto che nessuno metterà la retromarcia, altrimenti vuol dire che non si vuol comporre il quadro generale che le regioni e tutti abbiamo condiviso.

Non mollate la presa, sono sicuro non sarete soli, nel vostro futuro avete un capo che si misura anche col parlamento, si lavora con tanta forza e determinazione.
Avete dalla vostra parte tanti responsabili delle istituzioni."

Defilippo

 

Infermiere

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