Con un comunicato stampa il Coordinamento dei Collegi IPASVI della Regione Sicilia si presenta con determinazione, con obiettivi chiari e concreti.
Il 22 marzo 2015 si sono riuniti i Presidenti dei collegi regionali per formalizzare l'istituzione del Coordinanamento, primo formalmente riconosciuto dalla Federazione Nazionale. Esso è portatore degli interessi della professione infermieristica e, nel proprio ruolo di rappresentanza, intende offrire all’Assessorato Regionale alla Salute la loro collaborazione, al fine della realizzazione, non disgiunta dalla gratificazione dei professionisti, degli obiettivi sanitari regionali a tutela del diritto alla salute dei cittadini.
Il Coordinamento è composto da: Sebastiano Zappulla (Ipasvi SR), presidente; Filippo Impellizzeri (Ipasvi TP), vicepresidente; Roberto Cammarata (Ipasvi CL), segretario; Francesco Gargano (Ipasvi PA), tesoriere; Giovanni Di Venti (Ipasvi EN); Salvatore Feliciotto (Ipasvi ME); Gaetano Monsù (Ipasvi RG); Salvatore Occhipinti (Ipasvi AG); Carmelo Spica (Ipasvi CT). Infine i revisori dei conti: Salvatore Montaperto (presidente), Angelo Giannone, Venera Cantarella, Santi Barbaro.
A prescindere dalle cariche elettive, quel che conta è la coesione di intenti fuori da ogni personalismo, per affrontare con determinazione le problematiche della professione.
Gli obiettivi condivisi hanno una calendarizzazione che non permetterà alle istituzioni di temporeggiare. Le criticità che giornalmente affrontiamo non aspetteranno ulteriore tempo, immediatamente sarà chiesta audizione all’Assessore Borsellino su tre tematiche prioritarie:
1. dotazioni organiche – rivisitazione del decreto assessoriale Regione Sicilia n.1868 del 2010 attualmente in vigore che non garantisce un adeguato rapporto infermiere paziente; il numero inadeguato di infermieri dedicati all’assistenza comporterà una ulteriore, grave e pericolosa situazione assistenziale nel mese di giugno con le previste assenze del personale infermieristico in conseguenza dell’inizio delle ferie estive;
2. inserimento di adeguato personale di supporto (OSS) per contrastare l’utilizzo improprio delle professionalità infermieristiche che coincide con l’esercizio di pratiche di demansionamento. La definizione del fabbisogno delle risorse infermieristiche e del personale di supporto atto a garantire adeguati e appropriati livelli assistenziali nelle diverse aree cliniche rappresenta un elemento cardine nell’ambito della programmazione sanitaria;
3. piena applicazione della legge regionale n. 1 del 2010 inerente l’istituzione delle Unità operative delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche.
L'invito del coordinamento è rivolto ai colleghi infermieri per fare fronte comune senza farsi strumentalizzare da atteggiamenti disgreganti che indeboliscono la categoria.
L’unione fa la forza e il neo-costituito Coordinamento Regionale IPASVI, consapevole di ciò, si presenta compatto e determinato nel fare gioco di squadra con la certezza di poter contare sui 26.000 infermieri siciliani.
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