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libri e riviste

Leggere? Il cibo della mente

di Pasquale Dente

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NAPOLI. Secondo gli ultimi studi effettuati dalla rivista Brain Connectivity, leggere migliorerebbe il pensiero, il linguaggio, e la capacità di ragionamento. Leggere un libro, appassionarsi alla storia descritta su semplici pagine di carta, aumenta in maniera significativa le connessioni all’interno della corteccia temporale del cervello, zona preposta al linguaggio. E’ risaputo che più sono le connessioni tra i neuroni, meglio funziona la mente per l’attivitò decisionale e di ragionamento.

 

La sperimentazione effettuata su alcuni studenti, a cui è stato propinato di leggere libri thriller, ha dimostrato un aumento di connessioni cerebrali, misurate con sofisticate risonanze magnetiche, che davano incremento di connessione tra il prima e dopo la lettura.

 

L’incremento di queste connessioni, permane fino a cinque giorni dopo la fine della lettura.

 

Non si sa se questi miglioramenti siano permanenti, o se abbiano una remissione nel tempo, ma fatto sta, che i miglioramenti sono evidenti.

 

Ovviamente da assiduo lettore vi consiglio di leggere sempre, qualunque cosa, la lettura allarga la mente, mentre la Televisione l'appiattisce. (Il 90% dei programmi dettati dal palinsesto, ce la distrugge)

 

Come lessi in una vetrina di una famosa libreria di Londra: no entertainment is so cheap as reading nor any pleasure so lasting. Che tradotto vuol dire che Non c’è alcun intrattenimento  cosi a buon mercato come la lettura, nè alcun piacere così duraturo!!!

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