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Le delibere aziendali devono tutelare la privacy

di Ferdinando Iacuaniello

privacy

Garantire la privacy dei dipendenti, è un'obbligo del datore di lavoro

ROMA. Le aziende pubbliche dal 1° gennaio 2011, dopo la proroga concessa con la Legge n. 25 del 26 febbraio 2010, hanno l'obbligo di pubblicazione degli atti e provvedimenti amministrativi di pubblicazione nei propri siti istituzionali.

La disposizione ha reso accessibile e consultabile ovunque nel mondo la documentazione in oggetto, ma nello stesso momento è iniziata l'era della privacy zero.

Diverse aziende pubbliche, nello specifico sanitarie e ospedaliere, pubblicano gli atti "dimenticando" di oscurare i nominativi dei dipendenti interessati.

A denunciarlo è stata l'associazione A.A.D.I. proprio all'Autorità Garante, sollevando la competenza ai sensi dell’art. 39 Costituzione.

Dopo sei mesi di valutazioni, l’Autorità ha accolto il potere di interpello dell’A.A.D.I. emanando il parere che è stato conforme in accoglimento alla denuncia dell’Associazione.

L’Associazione denunciava l’uso improprio dei dati personali ovvero dei nomi che le aziende pubblicano senza oscuramenti nelle delibere.
Secondo il Garante tale condotta integra violazione di legge e deve essere repressa. L’A.A.D.I. ha fornito un contributo essenziale per la giustizia sociale in sanità e a favore della riservatezza del personale.

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Lettera di risposta del Garante all'AADI

La risposta è semplice, il garante ha adottato le Linee guida in materia di trattamento dei dati personali, contenuti negli atti e documenti amministrativi, effettuanto per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati.

La documentazione dal quale è possibile trarre riferimenti al quesito è all'interno del provvedimento n. 224 del 15 maggio 2014, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12.06.2014 - Supplemento Ordinario n. 43 e accessibile al sito www.garanteprivacy.it, doc. web n. 3134436.

Si riporta di seguito lo schema semplificativo, che le aziende dovrebbero utilizzare per non incorrere nella violazione della privacy.

griglia semplificativa

schema semplificativo privacy. Fonte garanteprivacy.it

Direttore Responsabile

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