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Lavoro infermieri: uno studio per verificare l'esatta condizione occupazionale dei colleghi in Italia

di Redazione

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CHIETI. E' partito da qualche settimana il progetto "Occupy Nurses", uno studio sistematico mirato alla ricognizione reale della situazione occupazionale in Italia nel campo infermieristico. Il progetto - come spiega a Nurse24.it Donatella Del Re (nella foto), infermiera e promotrice dell'iniziativa - rivolto a tutti i colleghi che si sono laureati dal 2003 al 2013, è coerente con i temi più attuali della nostra professione e con le proposte che nascono per affrontare le dinamiche inter-generazionali e occupazionali di questi ultimi anni.

Con tale studio si vuole indagare e capire come evolvono le dinamiche occupazionali negli anni, soprattutto in relazione ai periodi di carenza infermieristica che stiamo vivendo.

 

Il collegio IPASVI di Torino, nel giugno 2013 ha presentato una proposta di legge “Norme per favorire la staffetta generazionale nella professioneinfermieristica” al fine di contrastare la disoccupazione giovanile e favorire l’ingresso lavorativo di giovani infermieri motivati e preparati, a beneficio degli assistiti e dell’organizzazione sanitaria.

 

Da tempo ci si chiede se i dati statistico-occupazionali diffusi da atenei italiani e dal consorzio interuniversitario Almalaurea corrispondano alla realtà o meno.
In un precedente studio condotto da Angelo Riky Del Vecchio (direttore responsabile di Nurse24.it), sono stati intervistati al riguardo, dal 20 Maggio 2013 al 30 Luglio 2013, ben 998 neo infermieri, laureatisi dall’Aprile 2011 all’Aprile 2013 e provenienti da strutture formative del Sud, del Centro e del Nord Italia. Dai dati raccolti per la ricerca, è emerso che il precariato infermieristico è all’apice nel nostro paese e che stanno aumentando, in modo esponenziale, i colleghi che ricorrono all’utilizzo della P. iva per trovare lavoro, seppur a tempo determinato. Infatti, dai dati emersi, sommando chi non ha mai lavorato e chi ha lavorato da 1 a 6 mesi, la percentuale sfiora l’81.56%, mentre di fatto, solo il 9.66% degli intervistati ha un lavoro a tempo indeterminato.

 

Il questionario che si chiede di compilare qui di seguito, si compone di:

- una parte di dati anagrafici e professionali;
- una parte in cui si chiede la data di Laurea e il primo impiego lavorativo;
- una parte relativa al tuo percorso di studi.

 

Il tempo di compilazione è di circa 5 minuti e l'aiuto dei lettori dei Nurse24.it sarà determinante per portare chiarezza su questo fenomeno.

 

Responsabili Scientifici del progetto sono: Marco Tomietto, Infermiere, PhD(c) Università di Verona; Dania Comparcini, Infermiere, PhD(c) Università di Chieti; Giancarlo Cicolini, Infermiere, PhD Università di Chieti.

 

Per maggiori informazioni, con una presentazione completa dello studio si invitano i lettori a collegarai al seguente link:
http://infermieripordenone.blogspot.it/2013/11/luniversita-si-preoccupa.html

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