Non ho letto la delibera, mi fido di quanto scritto nell'articolo. Io non vedo nessuno scandalo. Viene ripristinata la vecchia normativa (ma è mai stata abrogata) secondo cui a seconda del reparto in cui lavori devi fornire un certo numero di minuti di assistenza. Anche se la normativa è stata abrogata, comunque la statistica dice che: - io lavoro 8 ore per turno quindi 480 minuti - ho diritto a 30 minuti di pausa nel corso del turno quindi lavoro 450 minuti per turno dividendo i 450 minuti di lavoro per il numero di pazienti ottengo quanti minuti fornisco loro di assistenza.
Questa normativa regionale forse in qualche ospedale imporrà un aumento del personale infermieristico perchè i minuti di effettiva assistenza erogati non sono così tanti. Sono comunque almeno 20 anni che esistono i DRG. In pratica, la regione in base alla patologia rimborsa all'ospedale una certa cifra. Se il paziente è stato "semplice" l'ospedale ci guadagna. se il paziente ha avuto complicanze e la degenza si è protratta l'ospedale alla fine ci rimette. Almeno, così mi risulta funzioni in piemonte, quindi anche il dire che se la medicazione non guarisce nei tempi dovuti è l'infermiere che è a rischio licenziamento mi sembra una forzatura.
Pierfranco Brusati
Oleggio (Novara)
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