Solo attraverso un management sanitario e un coordinamento altamente qualificato, che riesca a mettere assieme i valori dell’una e dell’altra categoria di colleghi, si possono creare le basi per un'assistenza che punti agli elementi cardini dell'efficienza e dell'efficacia.

GENOVA. Con la legge n 42 del 1992 e successive modifiche e ampliamenti con cui vengono sanciti i Corsi di Laurea in Infermieristica, si sono create sulla carta le basi per un’assistenza Infermieristica di nuova concezione. 

Nella pratica però le cose sono un po’ diverse da quelle narrate in ambito universitario.

Infatti, ci troviamo sempre più spesso di fronte a corsie e reparti in cui i nuovi professionisti laureati lavorano e si confrontano con infermieri della vecchia generazione, spesso provenienti dalle scuole regionali, che pur avendo dalla parte loro l’esperienza pratica quasi sempre non hanno le conoscenze scientifiche e continuano a lavorare senza sapere perché fanno o meno determinate azioni.

La situazione italiana ha due facce e quotidianamente ci si trova di fronte a un "conflitto" che può essere positivo per certi aspetti, negativo per altri. Da un lato rappresenta un punto di forza, poiché attraverso l'integrazione delle competenze specifiche si può dar vita a una miglioria dell’assistenza. Dall’altro non è proprio così perché spesso dà vita a “conflittualità” dovute a divergenze di vedute pragmatico-gestionali/assistenziali (spesso, ma non sempre, chi ha più anni di esperienza pensa di sapere e di valere più di chi non ne ha, la stessa cosa vale per chi ha più conoscenze).

Visto l’aumentare esponenziale della disoccupazione e del precariato nel mondo infermieristico, il blocco di turnover e dei pensionamenti, questo “clima” è destinato a essere ancora più “acceso” e presente negli anni a venire.

Come rimediare al conflitto? Ad avviso di chi scrive, solo attraverso un management sanitario e un coordinamento altamente qualificato, che riesca a mettere assieme i valori dell’una e dell’altra categoria di colleghi, si possono creare le basi per un'assistenza che punti agli elementi cardini dell'efficienza e dell'efficacia.