ROMA. Non c'è lavoro per gli infermieri Italiani, costretti da un paio di anni a emigrare in Inghilterra, in Germania, in Svizzera e persino in Australia nella speranza di crearsi un futuro migliore fuori dai confini nazionali, incorrendo spesso in vere e proprie "fregature" che si rivelano tali solo quando è troppo tardi. Nel nostro paese è quasi diventato proibitivo cercarlo il lavoro e spesso impossibile trovarlo.

Concorsi realizzati sempre più per pochi intimi, università che continua a sfornare disoccupati, Sistema Sanitario Nazionale e Regionale al collasso per la mancanza di personale infermieristico e via discorrendo.

Insomma non viviamo un periodo roseo e il mondo degli Infermieri neo-laureati, licenziati o inoccupati cresce a dismisura giorno dopo giorno, sfiorando nei fatti circa 40.000 unità, forza lavoro che necessita al SSN, ma che il Legislatore ha deciso per questioni meramente economiche di non assumere e di tenere in "quarantena". Così i disoccupati-inoccupati cercano di reagire al muro di gomma che si è creato attorno al loro status e organizzano all'uopo un sit-in di protesta in Piazza Montecitorio.

L'appuntamento è per il 19 maggio 2014, a partire dalle ore 9.00. La partecipazione all'assemblea in piazza è libera. Vietato mancare.