FOGGIA. L’Asl Foggia ha deliberato la sospensione “in via cautelativa e con effetto immediato dal servizio e dalla retribuzione, salvo eventuali provvedimenti sanzionatori definitivi”, della sig.ra N. F., dipendente a tempo indeterminato con la qualifica Collaboratore professionale sanitario – Infermiere.

A riportare la notizia è il quotidiano locale "Statoquotidiano.it", si legge che nei confronti della donna era stata avviata un’indagine interna dopo fatti segnalati in un esposto anonimo con istruttoria demandata al Nucleo Ispettivo Aziendale.

Il NIA, sulla base delle informazioni contenute nell’esposto, ha richiesto all’Università degli Studi di Foggia notizie in merito al possesso da parte della sig.ra N.F. del diploma universitario in Scienze infermieristiche, al Collegio IPASVI di Ancona chiarimenti sulla cancellazione dall’Albo professionale per “mancanza di titolo infermiere” (che ha già confermata la circostanza) e all’IPASVI di Foggia delucidazioni sulla iscrizione al già citato Albo (ha attestato la non iscrizione a nessuno degli Albi del locale Collegio).

Sulla base di quanto acquisito, la Direzione Generale a disposto i provvedimenti da intraprendere nei confronti della sig.ra N.F., la segnalazione alla Procura della Repubblica di Foggia, l’avvio del procedimento disciplinare e la sospensione immediata dal servizio, salvo l’eventuale provvedimento di licenziamento. Dunque la sospensione cautelare dal servizio, salvo l’emanazione, in futuro, di eventuali più pesanti provvedimenti sanzionatori.