Il collega è stato colpito all'orecchio. Danneggiato il pronto soccorso. Calci e i pugni contro le porte danneggiando attrezzature, carrelli, defibrillatori e pc.
CATANIA. La scorsa notte, a seguito di un incidente stradale, un giovane è stato soccorso dal 118 e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi di Catania. I medici, purtroppo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I familiari del ragazzo, in preda alla rabbia e al dolore, sono andati in escandescenza.
Presso l'ambulatorio di chirurgia, i familiari hanno spaccato tutto. Calci e i pugni contro le porte danneggiando attrezzature, carrelli, defibrillatori e pc. Aggredito anche un infermiere che ha riportato una ferita all'orecchio con 5 giorni di prognosi.
A denunciare l'accaduto è la F.S.I. Federazione Sindacati Indipendenti.
Sul posto sono subito intervenuti i poliziotti, allertati dai camici bianchi con il pulsante diretto, collegamento tra la sala operativa della Polizia di Stato e i pronti soccorso della città, previsto dal protocollo assessorato-questura, per placare gli animi.
Inutile l'intervento della guardia giurata che, infatti, ha avuto bisogno dei rinforzi della polizia. Al momento pare non ci sia nessuna denuncia. L'azienda dovrà anche quantificare i danni subiti alle struttura e alle attrezzature.
Coniglio segretario regionale CNI-FSI Coordinamento Nazionale Infermieri aderente alla Federazione Sindacati Indipendenti e Vincenzo Messina Segretario Territoriale FSI di Catania: “Cogliamo l’occasione per porgere la nostra solidarietà ai colleghi coinvolti nelle aggressioni, assicurando che questa organizzazione sindacale continuerà a vigilare”.
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